<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
sul garda

Isola dei conigli, da poligono a emblema della crisi climatica: nel fine settimana previste migliaia di persone

Storia e attualità della pittoresca lingua di terra diventata una surreale «attrazione» turistica. Era stata acquisita nell'Ottocento dalla fabbrica d'armi «Breda» Oggi è di proprietà del camping ma per ora non si paga l'ingresso
Isola dei conigli: di proprietà privata dal XIX secolo è diventata in questi giorni una grande «attrazione turistica»
Isola dei conigli: di proprietà privata dal XIX secolo è diventata in questi giorni una grande «attrazione turistica»
L'isola di San Biagio vista dall'alto

Il lago di Garda mai così basso da più di 20 anni: venerdì 24 febbraio il livello dell'acqua ha raggiunto quota 46 cm sopra lo zero idrometrico, tale e quale alle misurazioni del 24 febbraio 2002. Lo si vede a occhio nudo che il lago è basso, lo si sente sotto i piedi passeggiando su spiagge e litorali che un anno fa non c'erano (quando il livello viaggiava stabile sopra i 106 cm) e che quasi mai ci sono stati negli ultimi decenni: il paesaggio già lunare è reso ancora più visivamente desolante dalla fioritura largamente anticipata dell'alga clorofita, volgarmente nota come ranino, che già colora di verde i sassi e la costa nell’acqua bassissima.

Emblema di questa drammatica siccità è l'isola dei Conigli, o isola San Biagio, di fronte a Manerba, sulla sponda bresciana del Benaco, che pure d'inverno è rimasta una penisola, ovvero: ci si arriva comodamente a piedi.

Alghe clorofite: fioritura anticipata
Alghe clorofite: fioritura anticipata

A chi appartiene l'isola di San Biagio

Anche ieri, 24 febbraio, per tutta la giornata centinaia di persone hanno attraversato la spiaggia, il campeggio e percorso l'istmo riaffiorato per raggiungere l'isolotto, dove per la cronaca è già stato aperto il chiosco (che invece apriva a primavera inoltrata).

L'isola di San Biagio, ricordiamo, è parte delle proprietà dell'omonimo campeggio: sarebbe aperta al pubblico solo d'estate, gratuita per i clienti del camping ma con pagamento di un ticket d'ingresso (5 euro) per gli ospiti esterni. Come riferito dal sindaco Flaviano Mattiotti, l'ingresso per ora continuerà ad essere gratuito.

Leggi anche
A piedi sulle acque del Garda >>>LE IMMAGINI DAL DRONE

Un po' di storia

La storia dell'isola si perde nei secoli, quando sulla terraferma sorgeva una villa nota come Belgioioso e sull'isolotto ci si dedicava alla caccia: fu proprietà privata fino al XVI secolo, poi comunale fino all'Ottocento e di nuovo privata alla fine del XIX secolo. Sarebbe stata acquisita dalla famiglia della fabbrica d'armi Breda e fino alla seconda guerra mondiale riconvertita a poligono di tiro e luogo dove testare le armi: poi è arrivato il turismo, negli anni Sessanta ha aperto il campeggio, dai primi anni Duemila è stata aperta anche agli «esterni» (ma con biglietto d'ingresso).

Leggi anche
Manerba, all'isola dei Conigli (presa d'assalto) arrivano i messaggi ambientalisti

Assalto di turisti, pronto il piano sicurezza

Ora è diventata l'attrazione numero uno del Garda: tra oggi e domani, domenica 26 febbraio, sono attese (di nuovo) migliaia di persone. Il Comune si prepara all'invasione e ha organizzato un piano di sicurezza che coinvolge Polizia locale, Protezione civile, ambulanze e volontari.

Il livello del lago ha recuperato uno o due centimetri nelle ultime ore e l'acqua, in alcuni tratti, ha coperto l'istmo che conduce all'isolotto. Cosa che non ha comunque fatto desistere i curiosi. Resta da vedere se il rialzamento continuerà.

Garda in secca - OnlyCrew/Filippo Venezia

Ma il fenomeno ha anche risvolti positivi nell’immediato: «Dobbiamo pensare positivo - è il pensiero di Nunzio Franza, ristoratore di Montinelle - e approfittare dell'opportunità come richiamo turistico: domenica scorsa abbiamo avuto 280 clienti, mai così tanti in un giorno di febbraio». 

Alessandro Gatta

Suggerimenti