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«In nove minuti si è scatenato l’inferno»

Un albero caduto sulla strada a Punta San Vigilio: la circolazione sulla Gardesana e in altre vie  è stata interrotta per ore
Un albero caduto sulla strada a Punta San Vigilio: la circolazione sulla Gardesana e in altre vie è stata interrotta per ore
Un albero caduto sulla strada a Punta San Vigilio: la circolazione sulla Gardesana e in altre vie  è stata interrotta per ore
Un albero caduto sulla strada a Punta San Vigilio: la circolazione sulla Gardesana e in altre vie è stata interrotta per ore

Un violentissimo temporale, ieri tra le 19.36 e le 19.45, ha colpito la zona del Baldo Garda. Il vento, impetuoso come una tromba d'aria, accompagnato da una violenta pioggia, ha fatto cadere molte piante tra cui una, a Garda, che è precipitata su un contatore del metano causandone la fuoriuscita del gas. Fatto verificatosi anche in un altro punto del paese per la caduta di un muro su un altro contatore. E anche delle auto sono state schiacciate per la caduta degli alberi. Il traffico è rimasto bloccato per ore, causando una lunga coda fino a Torri e tra Villa Carati, a Punta San Vigilio, e Villa Albertini per cui è stato deviato ad Albisano dove però è stato poi interrotto essendo cadute molte piante anche in quella zona. Al lavoro Protezione civile, polizia locale, i vigili del fuoco del Distaccamento di Bardolino, di Villafranca e del Comando di Verona che hanno lavorato anche di notte. Sorpresa dal maltempo anche una barca al largo di Garda, che si è trovata in grossa difficoltà. Allertati i soccorsi, gli occupanti sono poi stati aiutati da quelli di un’altra imbarcazione e hanno poi potuto riprendere la navigazione. Molte le persone sorprese dal fortunale, arrivato improvvisamente, senza lasciare il tempo di mettere al riparo auto e tutto ciò che era all’aperto nei locali e nei giardini privati. «In nove minuti si è scatenato l’inferno», hanno commentato increduli i residenti di Garda e Torri. A GARDA, come fa sapere la polizia locale, un vento fortissimo, accompagnato da una pioggia violenta, ha improvvisamente sollevato tavoli, sedie e fatto volare ombrelloni a copertura dei plateatici. «Sulla Strada regionale 249 Gardesana orientale, nel tratto compreso tra Garda e Torri del Benaco», racconta il consigliere alla Protezione civile Luigi Lavezzari, rimasto sul posto fino a tarda sera, «Il forte vento ha abbattuto tre cipressi. La nostra polizia locale ha chiamato i vigili del fuoco e il nostro gruppo di protezione civile. Per queste cadute la strada è rimasta bloccata ore». Sono arrivati anche i vigili del fuoco di Bardolino, che, con la protezione civile di Garda, alle 22,40 affiancata da quella di Costermano, ha tagliato e spostato i tronchi per liberare la carreggiata. Nel frattempo si è verificata un’altra emergenza in via Marconi, un tratto della Gardesana. Fa sapere Stefano Marchesini, caporeparto del Distaccamento di Bardolino: «Due nostre squadre, con una di Villafranca e una di Verona, sono accorse tra località Corno e San Vigilio dove diverse piante sono cadute sradicandosi per cui sono state tagliate. Inoltre, in via Marconi, un albero ha tranciato una tubatura del gas metano. In questi casi», sottolinea, «il lavoro dura almeno un paio di ore. Oltre a tagliare le piante è stata fermata la fuoriuscita del metano, e quindi si è chiamata la ditta fornitrice per il ripristino». Nel frattempo ci si è resi conto di un ulteriore problema. «Un muro era caduto sullo stradello del Corno rompendo un’altra tubazione del gas», afferma Lavezzari. «La società che gestisce la rete è intervenuta per chiuderla. Poi commenta: «È stato un evento atmosferico di breve durata, ma inaspettato e violentissimo. È una fortuna che non ci siano stati danni a persone. In ogni caso è stata una devastazione. Inoltre in due proprietà private alcune piante sono cadute su delle auto schiacciandole». Il sindaco Davide Bendinelli sul posto per verificare i danni, ha commentato: «È stato un evento violento di cui non avevo ricordi». TRA COSTERMANO A E GARDA nel tratto costermanese della salita degli Olivi, sono cadute due piante, un grande abete e un’acacia. La segnalazione è arrivata al vicesindaco Aldo Salvetti e ai carabinieri di Caprino che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco del Distaccamento di Bardolino. Fa sapere il vicesindaco Salvetti, immediatamente accorso sul posto: «Ho chiamato la nostra Protezione civile e, poiché l'abete a occupava l'intera carreggiata, un privato, assistito dai i carabinieri di Caprino, ha tagliato la punta per liberare una corsia e permettere il senso unico alternato. Alle 22 la viabilità è stata riaperta. A Marciaga in via Bel Sito», dice sempre Salvetti, «un pino è crollato su una via privata senza provocare intralci alla viabilità. La nostra Protezione civile è intervenuta anche qui liberando la strada che conduce a diverse ville. Tra l'altro in via Vittorio a Castion è caduto un pezzo di cornicione. Per la messa in sicurezza è nuovamente intervenuta la protezione civile». «A CAPRINO», come ragguaglia il sindaco Paola Arduini, «la nostra protezione civile le è intervenuta per tagliare una pianta pericolante in via San Luigi a Pesina e altre in località Broieschi. Non ci sono stati danni a cose o a persone ma abbiamo voluto mettere in sicurezza la strada». • Ha collaborato Emanuele Zanini

Barbara Bertasi

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