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Impianti sportivi danneggiati dal vento Dalla Regione arrivano 60mila euro

La recinzione del campo di calcio a Lumini divelta dal maltempo
La recinzione del campo di calcio a Lumini divelta dal maltempo
La recinzione del campo di calcio a Lumini divelta dal maltempo
La recinzione del campo di calcio a Lumini divelta dal maltempo

L'ondata di maltempo dello scorso autunno aveva messo in ginocchio diverse zone di San Zeno di Montagna, che si era rivolto alla Regione per chiedere aiuto. E ora da Venezia è arrivato un contributo di 60mila euro, destinato alla sistemazione degli impianti sportivi di Lumini, che erano stati investiti dalla furia del vento e dell'acqua, subendo danni consistenti. Il maltempo aveva distrutto la recinzione del campo da calcetto della frazione, dove vivono 150 abitanti. I sostegni delle reti si erano completamente piegati, cedendo in alcuni punti: il campo sportivo era rimasto momentaneamente inagibile, con i cittadini che, oltre a fare i conti con la caduta di numerose piante, avevano subito danni ai tetti e alle grondaie delle abitazioni. La tempesta aveva devastato anche diverse zone dell'entroterra del paese montebaldino: a farne le spese erano stati in particolare gli alberi, specialmente nella pineta Sperane e sul percorso del Jungle Adventure, il parco che richiama ogni anno molti turisti. Il maltempo si era abbattuto anche a Prada e in altre aree del Baldo con il vento che sulle creste in quota aveva raggiunto i 180 chilometri orari. «Per quanto riguarda il campo sportivo di Lumini», precisa il sindaco di San Zeno di Montagna Maurizio Castellani, «il contributo regionale ci consentirà di sistemare una volta per tutte l'area. Dopo il maltempo avevamo tolto la rete divelta. Ora, speriamo entro l'inverno, completeremo l'intervento, che al campo sportivo nel complesso prevede una spesa di ottantamila euro circa. La cifra non coperta dal fondo regionale la metterà il Comune», annuncia. «Oltre alla rete, infatti, bisogna sistemare il terreno dal punto di vista idrogeologico, lo scolo delle acque, e i danni a tetto e finestre dell'edificio adiacente al campo». L'amministrazione comunale ha dovuto poi attingere dalle casse dell'avanzo di bilancio per coprire i trentamila euro di spese necessari a sistemare quando il maltempo aveva provocato nella varie zone colpite: dalla stessa pineta, fino agli alberi caduti lungo le strade provinciali, a Prada e lungo diversi sentieri. Il finanziamento ottenuto da San Zeno dagli uffici regionali riguarda le misure adottate dopo l'approvazione della rimodulazione del piano degli interventi predisposto dal governatore Luca Zaia, nonché commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici – culminati con la tempesta Vaia – che hanno interessato il Veneto tra ottobre e novembre scorsi, specialmente nell'Agordino, dove intere foreste sono state rase al suolo dalla forza del vento. Secondo il nuovo piano saranno realizzati 63 nuovi interventi per un importo complessivo di 12 milioni di euro a disposizione dei territori colpiti, tra cui, seppur in minima parte, San Zeno di Montagna.

EM.ZAN

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