<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Illuminazione pubblica, si volta pagina

Il piano d’illuminazione pubblica prevede una spesa di 500 mila euro
Il piano d’illuminazione pubblica prevede una spesa di 500 mila euro
Il piano d’illuminazione pubblica prevede una spesa di 500 mila euro
Il piano d’illuminazione pubblica prevede una spesa di 500 mila euro

Illuminazione pubblica, San Zeno di Montagna volta pagina. Inizia infatti ad entrare nel vivo il piano di completa riconversione dei lampioni presenti su tutto il territorio comunale, che tra la seconda parte di quest’anno e il 2020 verranno tutti dotati di corpi luminosi con tecnologia a led. Il primo intervento di rilievo in tal senso è stato completato nei giorni scorsi tra il paese e Prada Bassa. Lungo la strada che collega il capoluogo con la frazione, dalla Tenuta Cervi alla località Camini, situata poco prima dell’area della stazione di partenza della funivia, sono stati cambiati una quarantina di pali della luce. Gli impianti luminosi erano ormai vecchi e inadeguati. L'intervento è durato poco più di un mese, durante il quale la strada è rimasta al buio proprio per consentire ai tecnici la sostituzione dei corpi luminosi. Il costo dell’opera è ammontata a 132mila euro, di cui 95mila sono derivati da un contributo regionale, mentre i restanti 37mila euro sono stati investiti dal Comune. Nei giorni scorsi sono stati accesi per la prima volta i nuovi pali con le lampadine a led di ultima generazione. Tra l’altro tra l’estate e l’autunno del 2017 proprio parte del territorio di Prada era rimasta parzialmente al buio a causa di diversi punti luce danneggiati e messi fuori uso da un temporale. E proprio in quell’occasione il sindaco Maurizio Castellani aveva annunciato il completo ripristino dell’illuminazione comunale. Un piano che ora si sta progressivamente concretizzando. Un altro intervento simile sarà effettuato all’ingresso più a sud del paese, all’inizio della provinciale che da Castion porta in centro storico. Su quel tratto di strada verranno cambiati 25 pali della luce, con una nuova illuminazione sempre a led. Il costo del lavoro in questo caso è completamente a carico del Comune che prevede di spendere 35mila euro. Ma l’opera più corposa prenderà forma tra la fine dell’anno e la primavera del prossimo anno quando si attuerà in pieno il progetto di totale riconversione dell’illuminazione pubblica con tecnologia a led su oltre settecento punti luce disseminati lungo il territorio comunale, da San Zeno alle due frazioni, Lumini e la stessa Prada. Tra il settanta e l’ottanta per cento dei lampioni verranno sostituiti completamente, in quanto troppo vecchi per «reggere» ancora, mentre sui rimanenti verranno cambiati solo i corpi illuminanti. Per rendere la spesa sostenibile l’amministrazione ha optato per un partenariato pubblico-privato che ha come obiettivo quello di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o fornire servizi di interesse pubblico. All’impresa in questione viene concesso di realizzare un’opera o un servizio a fronte del pagamento di un canone o dell’incasso di tariffe. Una forma di cooperazione con privati che consente alla pubblica amministrazione di attrarre maggiori risorse di investimento e competenze non disponibili al proprio interno. L’investimento complessivo di circa 500 mila euro, verrà sostenuto dall’azienda che si aggiudicherà l’appalto che potrà beneficiare delle marginalità derivate dal servizio. «Questo tipo di accordo», spiega il primo cittadino di San Zeno, «consente una gestione efficiente degli impianti, riduce in maniera consistente il consumo di energia elettrica . Ripaghiamo l’intervento con la minore energia consumata grazie all’innovazione dei sistemi di illuminazione. E i risparmi energetici aumenteranno con gli anni. Per il Comune è un’operazione in pratica a costo zero». •

Emanuele Zanini

Suggerimenti