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Il mezzo anfibio giace sui fondali

Il sottomarino è arrivato sul Garda
Al via le operazioni sul relitto Usa

Il mezzo anfibio giace sui fondali
Il relitto fotografato a 270 metri di profondità
Il relitto fotografato a 270 metri di profondità
Il sottomarino sul Garda

L'indagine sul relitto del mezzo anfibio americano che giace a 270 metri di profondità sui fondali del Garda al largo tra Riva e Torbole entra nel vivo. E' arrivato il sottomarino che scenderà in profondità. Sta per cominciare infatti un’indagine sul relitto e sulla zona circostante, grazie al sottomarino che è in grado di scendere con tre persone a bordo. Il veicolo anfibio statunitense affondò il 30 aprile 1945 nel lago di Garda con 26 uomini a bordo: tutti morirono ad eccezione del caporale Thomas Hough che nella vita civile faceva il bagnino. 

 

Negli anni ci furono diversi tentativi di ritrovare l’anfibio affondato, in particolare quello del 2004 a cui partecipò Brett Phaneuf che sarà a capo della spedizione  e il colonnello Jeff Patton, allora Addetto Aeronautico all’ambasciata americana, che sarà presente anche questa volta.

 

A fine 2012 i Volontari del Garda riuscirono, dopo lunghe ricerche (17 sessioni di sonar su un’area di 7milioni di metri quadri), a trovare il relitto, prima con il sonar appunto e poi filmandolo con il Rov a circa 270 metri di profondità.

 

L’operazione di ispezione del relitto e della zona circostante sarà effettuata dal team di Brett Phaneuf, che è anche uno dei fondatori della Fondazione ProMare, una fondazione di ricerca senza scopo di lucro che si occupa di ricerca ed esplorazioni marine (http://www.promare.org/about/). Verrà utilizzato il sottomarino della società Icitneu. Il supporto logistico all’operazione sarà garantito dalla barca dei Volontari del Garda mentre la Squadra Nautica della Polizia di Stato di Riva del Garda garantirà il supporto di superficie per la sicurezza in acqua.

 

 L’obiettivo principale dell’operazione è di filmare con qualità hd il Dukw e la zona circostante, cercare eventuali reperti (come ad esempio il cannone che si trovava sull’anfibio) e procedere anche alla valutazione dello stato del relitto (in particolare verificando lo spessore del metallo tramite ultrasuoni). I filmati realizzato durante le operazioni potrebbero diventare anche oggetto di un documentario.

 

Ospita il sommergibile fornendo il supporto logistico il Circolo Vela Torbole. L’amministrazione comunale di Nago-Torbole con il sindaco Gianni Morandi e il consigliere comunale Danny Dusatti ha sempre sostenuto con il loro entusiasmo e la loro presenza le attività di ricerca storica dell’Associazione Benàch e in particolare questa iniziativa. E’ dagli anni ’80 che un sommergibile non scende nel lago di Garda.

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