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«Il silenzio di Nicotra
è davvero assordante»

Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo
Vincenzo D’Arienzo

Il deputato D’Arienzo: «Il silenzio del sindaco Nicotra è assordante. Ha concesso addirittura il patrocinio. Adesso che sa tutto, annulli l’iniziativa. Non si nasconda dietro un dito. Deve chiarire».

Il deputato del Pd Vincenzo D’Arienzo interviene sugli ulteriori dettagli che emergono in queste ore sul caso Torri – la vicenda scoperta dal nostro giornale – ovvero il «Festival Boreal», nome dietro il quale si cela l’euro-raduno dell’estrema destra, che vedrà la partecipazione di vari leader internazionali di partiti ultranazionalisti, xenofobi e neofascisti – promosso, di fatto, da Forza Nuova ma con un escamotage, quello di ricorrere ad un’altra associazione. Il parlamentare è rimasto scandalizzato quando ha saputo che la giunta del Comune di Torri ha approvato la relativa istanza dell’associazione The Firm - che ufficialmente chiedeva l’utilizzo del campo sportivo di Albisano per un meeting culturale, sportivo e musicale – concedendo addirittura il patrocinio. «All’inizio, per l’iniziativa, hanno chiesto il campo sportivo di Albisano, poi hanno chiesto lo spostamento al parco del Castello dove però, fino a lunedì non risultava ancora autorizzata», spiega D’Arienzo. Il politico, stigmatizzando gli organizzatori, afferma: «Utilizzano un’associazione culturale per chiedere questi festival». E si scaglia contro il Comune di Torri: «Ha verificato davvero di che cosa si trattava? Come può dire: “per l’importanza del meeting e la valenza culturale”?». «Il grave di questa amministrazione è non aver controllato di cosa si trattava. Addirittura, ha dato il patrocinio e ne condivide le ispirazioni ritenendo meritevole il valore culturale. Il valore culturale delle espressioni razziali, antisemite, antidemocratiche, xenofobe? Questi sono i valori culturali che condivide?», si chiede D’Arienzo. «Se non se ne è accorta è grave, se non ha approfondito è altrettanto grave. Almeno togliesse il patrocinio», aggiunge. E protesta: «Non è possibile che un ente locale della Repubblica metta il patrocinio su questa roba. Deve revocarlo». Poi il deputato rincara: «Sono favorevole all’annullamento della manifestazione in ogni luogo». E invita il sindaco Stefano Nicotra e la giunta di Torri a tornare suoi propri passi: «Se l’amministrazione comunale non sapeva di cosa si trattasse, adesso lo sa. Sono un gruppo di fascisti che propongono e promuovono valori antidemocratici. Potrebbe anche annullarla per essere stata presa in giro. Se invece lo sapeva, è grave perché li condivide». E chiama direttamente in causa Nicotra. D’Arienzo dichiara: «Il sindaco risponda pubblicamente perché ha autorizzato e perché continua a mantenere quella manifestazione. Gli concedo la buona fede, ma ora sa di cosa si tratta, quindi intervenga». M.S.

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