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Il palio delle bisse è tutto rosa con l’irraggiungibile Preonda

Le ragazze di Preonda alzano i remi in segno di vittoria FOTO PECORA
Le ragazze di Preonda alzano i remi in segno di vittoria FOTO PECORA
Gara di Bisse (Pecora)

Nella tappa d’esordio del Palio delle bisse che si è disputata a Peschiera, è stato l’equipaggio femminile Preonda di Bardolino, che continua a dominare, a tenere alto l’onore della voga alla veneta di sponda veronese nel campionato 2021, che dovrebbe segnare la rinascita di questo sport, dopo la pausa dello scorso causata dall’emergenza sanitaria.

 

Gli equipaggi scaligeri maschili, tranne quello di Ichtya di Peschiera, hanno disputato una regata incolore e al di sotto delle attese. La serata si è aperta con la gara femminile che ha visto l’assolo di Preonda, campione uscente, che con Sara Nodari, Cristina Bonomi, Irene Zucchetti e Monica Peretti è stata in testa dalla prima vogata all’ultima. Barbarella di Gardone Riviera ha tentato di restare nella scia delle ragazze del Centro nautico di Bardolino chiudendo al secondo posto a quattro lunghezze abbondanti dalle campionesse gialloblù.

 

Regina Adelaide di Garda ha chiuso gli arrivi con un distacco di circa un minuto. Nelle due regate maschili, sono stati gli equipaggi del lago d’Iseo a dominare mentre quelli gardesani sono stati costretti a riconcorrere i vogatori sebini che hanno dato prova di essere molto preparati fisicamente e tecnicamente e di disporre di imbarcazioni velocissime e molto maneggevoli, con lago piatto ed assenza di vento e onda, come è stato sabato sera a Peschiera.

 

Palio delle Bisse FOTO PECORA
Palio delle Bisse FOTO PECORA

 

La prima bissa sebina a raccogliere applausi è stata Clusanina di Clusane d’Iseo, che nel primo lato del percorso duellato con Villanella di Gargnano, per poi prendere il largo dopo il primo giro di boa. In questa batteria, che ha schierato tutte bisse bresciane, si è distinta Monte Isola d’Iseo che ha ingaggiato un entusiasmante testa a testa con Villanella. Quest’ultima è riuscita a battere di pochissimo gli isolani, ma nella concitazione della gara, ha tagliato il traguardo su una boa sbagliata e per questo è stata penalizzata di due punti in classifica dalla giuria. Al quarto posto si è piazzata Gardonese di Gardone riviera, che ha schierato ai remi il presidente della Lega bisse Marco Righettini. Quinta Sebina la bissa «vivaio» della remiera di Clusane d’Iseo.

 

I tempi migliori della serata sono stati registrati nella batteria che ha visto trionfare Bengi di Paratico d’Iseo autentica rivelazione di questo campionato. I vogatori sebini hanno messo subito in chiaro le loro intenzioni partendo a razzo e fiondandosi sul primo giro di boa con una remata fluida, efficace ed elegante che ha stroncato la concorrenza. In acqua 6, la corsia più al largo e teoricamente più svantaggiata, ha risposto con veemenza Ichtya di Peschiera, condotta con grande maestria dall’esperto Franco Caldana coadiuvato dagli allievi Luca Sillamomi, Fabio Bazzoli e Niccolò Melotti.

 

Ichtya ha cercato di tenere il ritmo di Blengi fino all’ultimo, ma non ce l’ha fatta per una manciata di secondi. Caldana e soci comunque hanno fatto segnare il secondo tempo di giornata e sembrano essere l’unico equipaggio a poter lottare con i vogatori di Paratico. Deludente la prova di Arilica di Peschiera, campione uscente, che ha chiuso in quarta posizione, beffata da Grifone di Sirmione, con un equipaggio per tre quarti veronese.

 

Fanalino di coda San Vili di Garda che ha fatto registrare il penultimo tempo della serata. In graduatoria generale guidano a punteggio pieno Blengi e Clusanina. Terza è Ichtya staccata di un punto. Sabato la flotta delle bisse farà tappa a Bardolino, patria delle preondine che dovrebbero essere protagoniste, viste le premesse, di un’altra stagione trionfale.•.

Luca Belligoli

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