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Il contenitore deve essere protetto da fonti di calore

Le bombole di gas per uso domestico sono sicure? Sì, se vengono rispettate le regole previste dalla normativa e adottate pratiche in grado di evitare brutte sorprese. La prima regola di sicurezza indicata dai vigili del fuoco, esperti in materia, riguarda l’ambiente in cui vanno installate. Una bombola tenuta in un ambiente sicuro, anche all’esterno purché protetta da sole diretto, elevate temperature e fonti di calore, non è pericolosa. Certo, l’ombra e il fresco vanno garantiti in giardino come sul balcone. Devono essere evitati i piani interrati, perché il gas è più pesante dell’aria e in caso di fuoriuscite stratifica in basso, e pure i luoghi con scarsa aerazione. Inoltre, una bombola deve poggiare su una superficie solida e piana. Non va mai manomessa, operando travasi e riempimenti in autonomia o da personale non specializzato. Se viene riempita di gas oltre l’80 per cento del suo volume, può scoppiare e prendere fuoco. Occorre, quindi, controllare sempre il livello del gas una volta che si riceve la bombola dal proprio fornitore per evitare poi spiacevoli sorprese. Guardando poi alle statistiche elaborate dal Comitato italiano gas (Cig), si desume che la maggior parte degli incidenti da gas in bombole non si può attribuire a un’anomalia del recipiente, comunque possibile, ma in casi rari - bensì alla collocazione e alla manutenzione dell’impianto come pure all’uso da parte delle persone. Infine, in alcuni report dei vigili del fuoco pubblicati a livello nazionale si legge che gran parte degli incidenti è riconducibile alla disattenzione, superficialità e omissione nell’uso delle bombole e nella loro manutenzione oppure nelle installazioni non conformi alle norme.

C.M.

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