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Il Consiglio dice sì alla delibera per frenare i cattivi odori

Il municipio di CaprinoIl sindaco Paola ArduiniIl consigliere Carla Giacomazzi
Il municipio di CaprinoIl sindaco Paola ArduiniIl consigliere Carla Giacomazzi
Il municipio di CaprinoIl sindaco Paola ArduiniIl consigliere Carla Giacomazzi
Il municipio di CaprinoIl sindaco Paola ArduiniIl consigliere Carla Giacomazzi

Sì unanime. Il Consiglio comunale di Caprino, come concordato con altri sette Comuni del Baldo Garda nella riunione del 19 luglio, convocata a Costermano sul Garda dal sindaco Stefano Passarini, ha approvato la delibera da sottoporre alla Regione «affinché intervenga con un provvedimento normativo per disciplinare la materia delle emissioni odorigene». Quelle, in questo caso, provocate dalla pollina lavorata da Italpollina spa di Rivoli. A presentarla, il consigliere all'Ecologia, Roberto Franceschetti, che era a Costermano. «Fino al 2016 la problematica coinvolgeva prevalentemente Rivoli e Caprino nei cambi di stagione. Nel 2016-2017 la proprietà iniziò a realizzare un camino e a ristrutturare la filiera. Da allora le esalazioni si sono manifestate su un più ampio raggio coinvolgendo comuni limitrofi come Affi, Costermano, Garda fino a Bardolino. Da gennaio 2018», ha detto, «ho partecipato alle riunioni tenutesi in Provincia, alla Conferenza dei servizi e con Arpav, volte a fare sì che la ditta concludesse la ristrutturazione eliminando le sostanze odorigene e facendo sanificazioni. Con questa delibera, concordata con gli altri Comuni, si sollecita la Regione Veneto ad attuare, come altre Regioni, quanto prevede il Codice dell’ambiente. Si chiedono parametri attraverso una norma valida per tutte le attività produttive che immettono sostanze o fumi in atmosfera. Non significa essere contro l’azienda, ma, data la valenza ambientale del territorio, far sì che il problema sia risolto nel più breve possibile. Ringrazio Azienda gardesana servizi (Ags) per aver permesso alla ditta di scaricare nella pubblica fognatura ed il Comune di Affi che ha reso disponibile il suo depuratore». Cristiano Pastorello, di Amiamo Caprino, ha commentato: «Non posso che accogliere favorevolmente la proposta, anche perché il 22 aprile avevamo protocollato una mozione che impegnava il sindaco a farsi tramite con Comuni limitrofi ed enti preposti per risolvere il problema. Purtroppo constato che la maggioranza, non accogliendo la nostra mozione, che era analoga a questa, ha perso l'occasione di dare a Caprino il ruolo di centralità politico-amministrativa che per posizione, numero di abitanti, storia e conformazione fisica dovrebbe avere. Auspico che il non accoglimento non fosse dovuto al fatto che la mozione fosse stata proposta da un gruppo di opposizione». Carla Giacomazzi, di Alleanza per Caprino: «La Lega è attenta alla questione. Dai vari incontri emergono criticità in cui si danno all'azienda prescrizioni per una corretta attività. Nell'intento di salvaguardarla, con i lavoratori, ma porre nel contempo giusta attenzione all'ambiente, votiamo a favore. Siamo disponibili a farci portavoce con l'assessore regionale all'Ambiente, Gianpaolo Bottacin, per un sopralluogo. Il problema sarà discusso al Governo grazie all'onorevole Vania Valbusa fattasi carico della questione. Supportati da nostri rappresentanti, Vito Comencini era a Costermano, collaboreremo con la proprietà per il benessere di tutti e del territorio». Il sindaco Paola Arduini rivolgendosi a Pastorello ha detto: «La mozione non fu accolta perché superata, ma siamo sempre stati sensibili al problema. La delibera è un’iniziativa di tutti i Comuni interessati». •.

Barbara Bertasi

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