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Il Comune partecipa a «Borghi in festival»

Davide Bendinelli
Davide Bendinelli
Davide Bendinelli
Davide Bendinelli

La «perla del lago» non poteva mancare a un appuntamento così importante: partecipare a un progetto che punta a promuovere Garda a 360 gradi, anche attraendo personalità che si faranno «ambasciatori» del suo patrimonio e coinvolgendo gli studenti delle sue scuole. L'amministrazione ha presentato richiesta per partecipare al bando «Borghi in Festival-Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori», promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea e dalla Direzione generale turismo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact). Un bando nato, appunto, per il finanziamento di progetti di «rigenerazione» urbana, culturale ed economico-sociale dei piccoli comuni italiani - sotto forma di festival - che ha avuto un enorme riscontro con oltre 600 partecipanti. Il titolo scelto dal Comune per il suo progetto è «Garda: ospitalità all’arte» , pensato come «occasione di ripresa e di rilancio del comune gardesano in vista di una nuova stagione turistica che si spera di ripresa. Si tratta di un'iniziativa volta a rivitalizzare il territorio, capace di coniugare i temi della cultura, della bellezza e dell’arte, con quelli del paesaggio e dell’accoglienza, sui quali Garda può vantare eccellenze e una grande tradizione», spiega il sindaco Davide Bendinelli. «L’idea di base è creare un format da ripetere negli anni, incentrato sulla presenza, qui a Garda, di storici dell’arte di fama, di conservatori di istituzioni museali nazionali e internazionali di grande prestigio che possano apprezzare l’ospitalità e le ricchezze del territorio per diventarne ambasciatori nel mondo e con i quali costruire eventi partecipati come incontri, serate a tema, esposizioni di opere d’arte, dibattiti con un ampio coinvolgimento delle realtà socio economiche locali. L’obbiettivo a lungo termine», rileva il sindaco, «è far conoscere il nostro paese, sia a livello nazionale sia internazionale, come una realtà ricca di paesaggi meravigliosi e di testimonianze storiche, viva e attiva in ambito artistico e culturale. Sappiamo che sono tantissimi i comuni che hanno partecipato», prosegue, «ma crediamo molto in questo progetto volto a sostenere la qualità e le eccellenze del nostro territorio, a creare nuove opportunità di crescita culturale per i cittadini e un’offerta turistica qualificata che, coinvolgendo anche le scuole, punta a promuovere e a sostenere contenuti innovativi nelle attività di educazione, formazione e sviluppo. Dobbiamo pensare alla ripresa», esorta, «non possiamo farci trovare impreparati dopo il Covid-19, come territorio e imprese. Per predisporre il progetto abbiamo dialogato con il mondo imprenditoriale locale, dell’associazionismo e della scuola». •

B.B.

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