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I privati pagano il mezzo dedicato a disabili e anziani

Garda: la consegna del mezzo per disabili
Garda: la consegna del mezzo per disabili
Garda: la consegna del mezzo per disabili
Garda: la consegna del mezzo per disabili

Una catena di solidarietà tra trenta aziende e attività commerciali e il Comune ha permesso a Garda di avere un veicolo dedicato al trasporto di anziani, disabili e persone bisognose. Ieri, un Fiat Doblò bianco con pedana elettrica è stato consegnato all'amministrazione che lo potrà tenere senza oneri fino al 21 aprile 2023. Anche Garda ha infatti aderito al progetto sociale Neways Mobilità Amica, promosso dalla società veronese Neways, che offre a Comuni italiani disponibili un mezzo in comodato d'uso gratuito per 4 anni e 6 mesi, grazie alla pubblicità sostenuta da privati. La consegna è stata fatta dal sindaco Davide Bendinelli che, con l'assessore al Sociale Maria Luisa Brunelli e il consigliere Sacha Allevato, ha voluto dare un attestato di ringraziamento a ciascun privato aderente. Erano presenti anche le titolari dell'azienda, Nicole e Valentina Vanessi, e la terza sorella, Sofia, che segue l'iniziativa. «Da anni siamo vicine al mondo del sociale», ha detto Nicole. «Sul lago siamo presenti a Bardolino, a Lazise e ora a Garda. Nell'entroterra a Cavaion, nell'Est Veronese a Cologna Veneta e, nella Bassa, a Isola della Scala. A breve saremo operative nel Vicentino, a Piovene Rocchette. Garda ha dimostrato molta generosità», ha rilevato. «Sono stati ben trenta i privati che, secondo le proprie possibilità, hanno contribuito alla spesa in cambio di spazi riservati sul veicolo per i loro loghi. La stipula del contratto prevede che sia la Neways a fornire manutenzione ordinaria e straordinaria, tagliandi e assicurazioni». «Ringrazio i privati che non hanno esitato a mettere denaro proprio», ha detto Bendinelli. «Non che il Comune non avrebbe i soldi per acquistare un altro mezzo per il Sociale ma ci tenevamo ad avviare un' azione che coinvolgesse il tessuto economico. Questa bella azione dimostra la sensibilità di una classe imprenditoriale che in modo composto e senza clamore ha subito accettato di aiutare chi è meno fortunato». Un applauso è andato al consigliere Allevato, promotore del progetto. «È sempre disponibile e noi auspichiamo di esserlo stati con lui. Ci siamo dati un supporto che ha portato buoni frutti», ha chiuso Nicole Vanessi. •

B.B

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