I Mario a raccolta per celebrare la festa del loro patrono

I «Mario» in festa per il loro patrono non dimenticano il loro amico cardinale. E proprio per la sua grande missione pastorale di nunzio apostolico in Siria il presule Mario Zenari non era con loro a Caprino Veronese, ma a tutti i partecipanti ha mandato comunque un messaggio scritto che è stato letto nel corso della celebrazione eucaristica nella parrocchiale. «Non potevamo certo mancare all'ormai insostituibile appuntamento con la ricorrenza del nostro patrono San Mario», spiega entusiasta Mario Martini, uno degli organizzatori dell’evento, «e non poteva certo mancare la messa per noi vivi e per quanti ci hanno lasciato nel corso degli anni dall’istituzione della festa fino ad oggi». «Una festa», sottolinea Martini, «che è itinerante sul territorio provinciale e che quest'anno ha fatto tappa a Caprino Veronese». All’evento, cui hanno preso parte oltre una cinquantina di Mario, ha partecipato anche un giovanissimo Mario di 9 anni che è stato la mascotte della giornata. «Ci doveva essere anche un Mario ancora più piccolo, di soli sette mesi», racconta Mario Consolini, un altro organizzatore, «ma alla fine non è riuscito a venire». «Il nome Mario sta ritornando in auge tra i bambini», aggiunge, «e ciò fa ben sperare per la ripresa della considerazione di questo nome fra le giovani coppie che spesso scelgono nomi stranieri e davvero poco conosciuti per i loro figli. Questo sembra essere un ritorno alla tradizione italiana». E conclude: «Grazie a una piccola lotteria siamo riusciti a raccogliere dei fondi per i bambini ricoverati negli ospedali siriani», conclude Mario Martini, «e ovviamente li affideremo direttamente al cardinale Mario Zenari per le necessità dei tre ospedali cattolici seguiti dal nunzio apostolico di Rosegaferro». •