Il consiglio comunale, convocato in seduta urgente, ha approvato l’accordo per la cessione della rete idrica dalla Società Ireti Spa all’Azienda gardesana servizi (Ags) Spa. A distanza di un giorno anche il consiglio comunale di Comune Torri del Benaco, sempre in sessione d’urgenza, ha provveduto all’approvazione della medesima deliberazione. Il Comune di Affi e quello di Torri del Benaco erano gli unici nel Veneto ad avere, sino a ieri, quando si è riunita l’assemblea del consiglio di bacino Ato veronese che ha sancito il loro definitivo ingresso in Ags, il servizio idrico gestito dalla società Ireti Spa. Torri aveva dato in gestione a Ireti, che fa parte del Gruppo Iren, anche il servizio fognario. Al gruppo Iren, oltre a Ireti, appartengono pure le spa Iren acqua, Iren acqua Tigullio e A.m.ter. Ad Affi la segnalazione guasti è stata garantita 24 ore su 24 dal numero verde 800 92 93 93 e il servizio clienti, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13 dal numero verde 800 96 96 96. Ora il servizio idrico passa ad Ags che sinora ad Affi ha gestito i servizi fognatura e depurazione. «Finalmente siamo riusciti ad effettuare questo passaggio per il servizio idrico», ha sottolineato il sindaco Roberto Bonometti. «Adesso i cittadini potranno finalmente avere, se lo desiderano, un contatto diretto con il gestore del servizio e non solo telefonico. Ags ha infatti gli uffici a Peschiera. Quello più vicino di Ireti, invece, è a Ferrara. Inoltre aprire nuovi allacciamenti, in alcuni casi, non è stato certo agevole. Così come il controllo delle bollette. Ora, in più, le utenze domestiche beneficeranno di una riduzione dei costi che senz’altro ci sarà ma non è ancora quantificabile. Le utenze non domestiche invece aumenteranno, ma di poco». Il provvedimento votato dalla maggioranza ha visto i consiglieri di opposizione votare a favore. Astenuti invece i loro colleghi di opposizione del gruppo Lega Nord Mani Pulite per Affi: Monica Burato e Giuseppe Delibori e Moreno Cremonini. Il motivo? «Non siamo stati interpellati in merito alla stesura della delibera e dei suoi contenuti e non siamo mai stati chiamati a discutere, prima di questa sera, sull’argomento», ha risposto Burato.