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Gli atleti di Luna Rossa alla Fraglia Vela

Una veduta aerea della sede della Fraglia Vela di Malcesine
Una veduta aerea della sede della Fraglia Vela di Malcesine
Una veduta aerea della sede della Fraglia Vela di Malcesine
Una veduta aerea della sede della Fraglia Vela di Malcesine

Buona parte dell’equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli, l’imbarcazione «volante» italiana che ha conquistato la Prada Cup e si è battuta nella finale dell’America’s Cup contro i «kiwi» di Team New Zealand, si è trasferita a Malcesine nella sede nautica di Navene della Fraglia vela, il glorioso sodalizio, attivo dal 1948, guidato dal vulcanico Gianni Testa. I «lunatici» presenti a Malcesine, oltre al nostro Matteo Celon (che prima di essere ingaggiato da Luna Rossa gareggiava nella squadra agonistica melsinea della classe Laser e ora è tornato a casa), contano la presenza del timoniere Francesco Bruni, ex olimpico delle classi Laser, 49er e Star e campione europeo Moth. Bruni si sta allenando al largo di Navene per prepararsi al campionato mondiale del singolo volante Moth che sarà ospitato a settembre dalla Fraglia Malcesine. Per lo stesso motivo hanno seguito il loro collega pure Pierluigi De Felice, Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, tutti velisti di Luna Rossa. Il folto gruppo di campioni che in queste settimane sta frequentando la base nautica della Fraglia per gli allenamenti, in vista anche dei Giochi Olimpici di Tokyo, in programma ad agosto, conta pure ruggero Tita, plurititolato nelle classi olimpiche, recentemente nominato velista dell’anno dalla Federazione italiana vela e che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi con il catamarano volante Nacra 17. Tita a settembre ha vinto, in equipaggio con i campioni veronesi Roberto Benamati e Matteo Pilati la Centomiglia, la regata più celebre del Garda. È presenza fissa a Navene anche un’autentica leggenda della vela l’australiano Tom Slingsby, medaglia d'oro ai Giochi Londra 2012 Laser e Campione del Mondo Moth in carica. Assieme a lui c’è il suo connazionale Iain Jensen che alle Olimpiadi di Londra ha conquistato la medaglia d'oro con l’acrobatica barca 49er e quattro anni dopo ai Giochi di Rio de Janeiro la medaglia d’argento con la stessa imbarcazione. L’elenco di olimpionici della vela che hanno eletto la Fraglia melsinea a luogo ideale per praticare il loro sport conta pure, tra gli altri, il britannico Paul Goodison medaglia d'oro ai Giochi Pechino 2008 con il Laser e tre volte Campione del mondo Moth, l’austriaco Roman Hagara, medaglia d'oro alle Olimpiadi Sydney 2000 e di Atene 2004 con il catamarano Tornado ed il suo connazionale e compagno d’equipaggio a Sydney e Atene Hans-Peter Steinacher. Si aggiungono a loro la campionessa australiana Nina Curtis, medaglia d'argento ai Giochi Londra 2012 nel Match Race e la danese Katja Salskov-Iversen, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 con il doppio 49er FX. «È una grande gioia per tutti noi avere come ospiti campioni di questa levatura»,afferma il presidente. «Il nostro circolo è uno dei più apprezzati al mondo. Di questo posto si sono innamorati anche il fuoriclasse neozelandese Russel Coutts, il re della Coppa America e il magnate statunitense Larry Ellison patron di Oracle che avrebbe voluto far disputare qui la finale dell’America’s Cup. Ogni anno organizziamo molte regate di levatura internazionale, tutti i più grandi velisti al mondo sono venuti a regatare da noi. Abbiamo anche delle squadre agonistiche che ci stanno dando grandi soddisfazioni, con giovani molto promettenti. Siamo proiettati nel futuro che sarà senz’altro roseo per i nostri colori». «La Fraglia vela è un nostro fiore all’occhiello, un’eccellenza assoluta», sottolinea anche Christian Chincarini, consigliere del Comune di Malcesine incaricato allo Sport e al Turismo sportivo. «La regolarità del vento, la bellezza del paesaggio e la straordinaria ospitalità che sa offrire il nostro Circolo vela hanno reso Malcesine famosa nel mondo. Inoltre la presenza di tanti sportivi che vengono qui ad allenarsi e a gareggiare crea un indotto di grande importanza per l’economia locale. La Fraglia è una risorsa anche per la popolazione locale che ha la possibilità di praticare la vela e il windsurf in una struttura di prim’ordine. I nostri ragazzi», continua, «che frequentano la scuola vela hanno la possibilità di vedere all’opera i migliori velisti al mondo. Chissà che qualcuno di loro possa raggiungere e magari superare i risultati conquistati dai nostri campioni, Flavio Scala e Roberto Benamati. Noi ci crediamo fermamente». •.

Luca Belligoli

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