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Giù le ex elementari Al loro posto arriverà un centro civico

Le ex scuole elementari di viale Roma a Lazise non ci sono più. L’escavatore, al lavoro dalla scorsa settimana, ha demolito anche l’ala più a ovest dell’edificio realizzato negli anni Cinquanta, al cui posto sorgerà un centro civico destinato ad ospitare uffici comunali, sale per le associazioni, biblioteca e sale prove musicali. Il sindaco Luca Sebastiano fa sapere che a ruota si proseguirà con i lavori di costruzione, senza congelare il cantiere per l’estate come talvolta avviene per alcuni lavori in centro storico. «La fase più delicata è la demolizione, una volta ultimata è nostra intenzione proseguire senza interruzioni», sottolinea il primo cittadino. L’abbattimento sarebbe dovuto partire ancora lo scorso inverno ma, ricorda Sebastiano, oltre al ritardo accumulato a causa dell’emergenza sanitaria, ci sono stati alcuni imprevisti burocratici da risolvere oltre allo smaltimento di alcune parti del fabbricato realizzate in amianto. Uno sguardo sulla storia dell’edificio delle ex scuole lo dà Sergio Marconi, appassionato di storia locale e presidente dell’associazione culturale Francesco Fontana di Lazise. «Le scuole elementari di viale Roma furono costruite in due tempi per poter coprire le spese e per questo all’inizio le lezioni erano state organizzate in due turni», ricorda. Svolgendo alcune ricerche nell’archivio comunale per ricostruire alcuni fatti accaduti durante l’amministrazione del sindaco Vittorio Bozzini, lo scorso anno Marconi trovò delle informazioni sulle ex scuole: progettate dall’ingegnere lacisiense Luigi Delaini, cominciarono ad ospitare le prime lezioni nel 1957, mentre il completamento dei lavori avvenne nel 1961. «Il fatto storico da ricordare», riprende Marconi, «è che nel 1955 per collegare il centro storico alle scuole venne aperta porta Cansignorio, che era stata murata nel 1701 insieme a Porta del Lion per evitare le razzie dei soldati che nelle nostre zone combattevano la guerra per la successione di Spagna» (dalla parte opposta del paese porta del Lion, ingresso sud di Lazise, fu riaperta nel 1960 per permettere il collegamento alla scuola materna allora in corso di costruzione). Generazioni di piccoli studenti sono cresciute nelle aule delle ex scuole elementari: l’ultimo anno scolastico che venne accolto fu quello del 1995-1996, dopodiché anche le classi elementari (oggi primarie) vennero trasferite al polo scolastico di via Salvo D’Acquisto, dove già erano state collocate le scuole medie. L’importo del progetto per la costruzione del nuovo centro polifunzionale è di 2 milioni 250mila euro e la durata dei lavori è stimata in 602 giorni consecutivi, ovvero un anno e mezzo circa.

K.F

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