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«Gesù Bambino vittima due volte dei vandali»

Il presepe di Caprino: la testa di Gesù Bambino è stata tagliata
Il presepe di Caprino: la testa di Gesù Bambino è stata tagliata
Il presepe di Caprino: la testa di Gesù Bambino è stata tagliata
Il presepe di Caprino: la testa di Gesù Bambino è stata tagliata

Un brutto colpo per Caprino. Ora si cerca chi, nella notte di Capodanno, ha tagliato la testa della statua del Bambino Gesù. La Natività violata è quella del grande presepe allestito in piazza San Marco, davanti alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore. A scoprire il fatto è stato il parroco don Gianni Gennaro che dice: «Siamo di fronte a una bravata. Ma, soprattutto, siamo di fronte all’ennesima dimostrazione del fatto che abbiamo bisogno di recuperare e insegnare ai giovani i valori fondamentali della nostra fede», sottolinea. Dopo altri gesti simili in provincia, adesso è stato dunque violato il presepe di Caprino, una composizione tradizionale, curatissima che, come spiega il sindaco, Paola Arduini, «è stata amorevolmente costruita, come da tradizione, dai papà dei bambini che faranno quest’anno la prima comunione». La foto della statua del Bimbo con la testa tagliata è stata pubblicata sul profilo Facebook del parroco, corredata da esterrefatti commenti. Il sindaco Paola Arduini allarga le braccia: «Ho saputo dell'accaduto in chiesa durante l'omelia tenuta il primo dell'anno da don Gianni e ho quindi capito il motivo per cui, passando, avevo notato che il Bambino non c'era più. Lo considero», continua il sindaco, «un gesto grave che denota mancanza di rispetto per tutta la cittadinanza». Un volontario del Circolo Noi aggiunge: «Non sappiamo ancora chi possa aver compiuto questo atto dissacratorio, però si presume sia stata una ragazzata. Ma una ragazzata imperdonabile che dimostra molta superficialità. Purtroppo non crediamo si sia trattato di un incidente perché la Natività è protetta da una staccionata di legno e riparata, soprattutto il Bambino Gesù che era al centro del presepe ma distante dalla strada». Poi aggiunge: «Non pensavano si arrivasse a tanto, anche se temevamo che qualcosa potesse accadere, visto che, già una decina di giorni fa, la statua di Gesù era stata danneggiata. Ora la stanno riparando per questo il Bambinello non è tornato al suo posto nel presepe». Don Gianni è ora in Germania con un gruppo di giovani e tornerà alla vigilia dell' Epifania. Seppur «molto amareggiato», come ha detto, non ha finora sporto denuncia. Intanto nessun presunto responsabile è stato individuato. Su facebook piovono commenti: «Non ci sono parole per questo scempio, si può solo pregare per questi irresponsabili. È forte il dispiacere caro don Gianni... ti sono vicino con la preghiera». E ancora: «Quanta amarezza nel pensare che chi compie questi gesti non gioisce per la nascita del Salvatore, preghiamo per loro». •

B.B:

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