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Gardaland, quota 3 milioni e rilancio

La «Kung Fu Panda Academy» a Gardaland, la nuova proposta del parco divertimentiL’ingresso del «Gardaland Adventure Hotel»
La «Kung Fu Panda Academy» a Gardaland, la nuova proposta del parco divertimentiL’ingresso del «Gardaland Adventure Hotel»
La «Kung Fu Panda Academy» a Gardaland, la nuova proposta del parco divertimentiL’ingresso del «Gardaland Adventure Hotel»
La «Kung Fu Panda Academy» a Gardaland, la nuova proposta del parco divertimentiL’ingresso del «Gardaland Adventure Hotel»

Da parco divertimenti numero uno in Italia a destinazione turistica del divertimento al primo posto in Europa: è l’obiettivo di Gardaland, che continua la propria «scalata» inaugurando «Gardaland Adventure Hotel», il secondo hotel a quattro stelle dopo quello aperto nel 2004 (che conta 247 stanze), a cui è affiancato. Cento nuove camere tematizzate in quattro stili (Wild West, Jungle, Arabian e Arctic) che richiamano altrettante aree tematiche del Parco per immergere totalmente gli ospiti (soprattutto famiglie con bambini) in un’atmosfera a metà tra sogno e avventura.

La nuova struttura ricettiva è stata presentata ieri da Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Merlin Entertainments in Italia (la società britannica di cui Gardaland è parte dal 2006), assieme ad altre novità di questa stagione, partita sotto i migliori auspici.

Il nuovo hotel ricade nel territorio di Castelnuovo del Garda, come la quasi totalità delle aree occupate da Gardaland Resort (che comprende Parco, Sea Life Aquarium e hotel), si estende su 15mila metri quadrati e ha richiesto un investimento di 25 milioni di euro. Completa l’Adventure Hotel il «Tutankhamon Restaurant», ristorante a tema egizio aperto anche ai clienti esterni.

Il secondo hotel è nato per intercettare le richieste di pernottamento dei visitatori del Parco: oltre 3 milioni nel 2015, +9 per cento rispetto al 2014, con il 67 per cento di presenze italiane e il 33 di straniere.

«Quasi un milione degli ospiti del Parco soggiorna sul lago di Garda per più di due giorni, ma solo il 5 per cento di questi lo faceva al Gardaland Hotel», ha spiegato Vigevani. Le stanze esistenti non bastavano e il trend di crescita di questi primi mesi lo conferma: «L’Adventure Hotel è già al 50 per cento delle prenotazioni rispetto ai nostri obiettivi annui», ha puntualizzato Luca Marigo, direttore marketing e vendite di Gardaland Resort, «ma anche il primo hotel è in crescita e allo stato attuale abbiamo 10mila camere prenotate in più rispetto all’anno scorso grazie ai contratti stipulati con i tour operator stranieri».

ESPANSIONE CONTINUA. Nel prossimo futuro sarà aumentata ancora di più la capacità ricettiva del «resort». Stando alle previsioni urbanistiche del comune di Castelnuovo, sul piatto c’è già la possibilità di realizzare un terzo hotel e due villaggi turistici.

«L’ampliamento della capacità di alloggio non è terminato, anzi», ha confermato Vigevani a margine della conferenza, «stiamo lavorando a progetti di ulteriori strutture. Con i due hotel abbiamo riempito la fascia più alta, ora c’è spazio per aprire ad altre fasce di mercato».

Il terzo hotel (che avrà le stesse dimensioni dell’ultimo realizzato) «dovrebbe essere un tre stelle e ci stiamo già pensando», ha anticipato l’amministratore delegato. I due villaggi avranno «strutture in muratura»: uno sorgerà vicino al Parco e l’altro verso l’entroterra, nei terreni ad est della strada Gardesana. «La strategia è creare novità di caratura internazionale all’interno del Parco per far venire la gente e nuove strutture ricettive per trattenere gli ospiti all’interno della nostra offerta», ha rimarcato Marigo.

LE ALTRE NOVITÀ. Dopo l'investimento dell’anno scorso per Oblivion (20 milioni di euro), anche per il 41esimo anniversario non mancano le sorprese. Nel Parco è sorta la Kung Fu Panda Academy, nuova area tematica dedicata a una delle serie più fortunate dei film d’animazione della Dreamworks. Occupa uno spazio di oltre 5mila metri quadrati e ospita due attrazioni (tra cui le montagne russe per famiglie), tre portali di ingresso che riproducono l’ambientazione di un villaggio cinese e spazi dedicati all’animazione e ai giochi interattivi (quasi 8 milioni di euro per realizzarla).

C’è poi il Sushi Restaurant, per cui Gardaland è «il primo parco in Europa ad assecondare questa tendenza», mentre l’area del vecchio Souk è stata completamente rinnovata creando al centro un chiosco che propone cibi vegani.

«Continuiamo a investire nel settore della ristorazione perché è parte dell’esperienza», ha sottolineato Vigevani. Così come lo sono gli eventi speciali, sempre più numerosi: accanto ai classici dedicati al Natale e ad Halloween, dall’anno scorso è nato l'Oktoberfest, mentre quest'anno un'intera settimana è stata dedicata al mondo del circo.

Katia Ferraro

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