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DOPO IL LOCKDOWN

Gardaland riapre
L’ad Vigevani:
«Regole precise»

Il taglio del nastro della stagione
Il taglio del nastro della stagione
Il taglio del nastro della stagione
Il taglio del nastro della stagione

Oggi Gardaland ha riaperto: è il primo Parco divertimenti italiano a riaprire dopo il lockdown, dando un segnale, dice una nota, per l’economia e la socializzazione. «La parola d’ordine quest’anno sarà divertimento in sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo convinti che sia possibile tornare a divertirsi», afferma Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland. «Il Parco si presenterà in modo diverso e al suo interno vanno sicuramente rispettate delle regole precise».

 

Una delle caratteristiche di questa stagione sarà il contingentamento degli ingressi. «Abbiamo fissato un limite giornaliero di circa 10.000 persone», dichiara Vigevani. «Ovviamente questo porterà ad una riduzione rispetto ai nostri numeri abituali, ma siamo fiduciosi sull’andamento della stagione, inoltre abbiamo da poco attivato il servizio prenotazioni online».

 

Il protocollo di Gardaland prevede un nuovo sistema di prenotazione online con l’indicazione vincolante del giorno di visita per gestire il numero chiuso ridotto di visitatori; l’obbligo di indossare la mascherina per tutti i visitatori sopra i 6 anni; sanificazione continua delle aree comuni e delle attrazioni dopo ogni giro e altre misure. Una novità nell’ambito del distanziamento sociale è poi l’utilizzo di nuove tecnologie come l’App per prenotare le attrazioni. E sono stati introdotti due nuovi spettacoli all’aperto per la stagione 2020. (www.gardaland.it).

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