Duecentoventi casette da 47 metri quadrati ciascuna, reception, ristorante, minimarket, bar, piscina e parcheggi: è il progetto del «Gardaland Bungalow Village», villaggio turistico che verrà realizzato in località Ronchi di Castelnuovo del Garda su un’area di circa 80mila metri quadrati situata tra le vie Verdi (che confina con il parco divertimenti), Mascagni e Gasparina.
Proprietaria e committente è la Ronchi del Garda Spa, di cui detiene una quota di maggioranza Gardaland Srl a sua volta parte del gruppo Merlin Entertainments. Il progetto e il relativo Studio di impatto ambientale (Sia) sono stati presentati nei giorni scorsi al pubblico, secondo quanto previsto dalla legge regionale, in modalità videoconferenza.
L’inizio dei lavori dipenderà dal rilascio del Provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur): la previsione – ha detto l’ingegner Emanuele Albrigi, professionista incaricato dalla Ronchi del Garda Spa della redazione del Sia – è di ottenerlo entro fine anno, in modo da avviare i cantieri nei primi mesi del 2022. L’accesso al Gardaland Bungalow Village avverrà attraverso via Gasparina, strada comunale collegata alla Gardesana orientale (Sr249) dove è da tempo prevista una rotatoria per mettere in sicurezza l’incrocio e snellire il traffico spesso congestionato su questo tratto di Gardesana a causa delle numerose attrazioni turistiche presenti, oltre che alla vicinanza dell’ospedale, del casello autostradale e della stazione di Peschiera.
La stima del traffico generato dalla nuova struttura ricettiva prevede un indotto ulteriore di circa 750 veicoli al giorno, con 70 veicoli all’ora in più nelle ore considerate di punta. Stando agli studi effettuati, la futura rotatoria garantirà la sostenibilità dell’intervento dal punto di vista del traffico. Anche per questo l’obiettivo, del Comune e della Regione Veneto che finanzia e realizza la rotatoria attraverso Veneto Strade, è avviare i lavori dell'opera pubblica entro il prossimo autunno-inverno.
Il Gardaland Bungalow Village prevede inoltre due parcheggi: uno nella parte nord, interno alla struttura, di 229 stalli; uno nella parte ad est, di 290 posti, da cedere al Comune di Castelnuovo, che sarà collegato con via Verdi e via Gasparina. Complessivamente verranno costruiti 37mila metri cubi di volume (meno dei 50mila previsti nel Piano degli interventi), con la piantumazione del doppio di alberi (800) rispetto a quelli previsti in origine, «un netto miglioramento sia in termini di minore costruzione che in termini di maggiore verde», ha sottolineato l’ingegner Emanuele Albrigi durante la presentazione.
«Alla conclusione del procedimento autorizzativo ci attendiamo che la Regione prescriva alla società realizzatrice l’allargamento di via Gasparina, necessità più volte sottolineata nel corso delle riunioni», auspica il sindaco Giovanni Dal Cero. La possibilità edificatoria su quest’area esiste da oltre vent’anni, così come altri interventi urbanistici che stanno iniziando a concretizzarsi nella zona lago di Castelnuovo. Infine, in base alla «variante lago» approvata nel 2004 dall’allora amministrazione comunale guidata da Maurizio Bernardi, la Ronchi del Garda Spa si è impegnata a cedere al Comune circa 73mila metri quadrati di superficie, parte dei futuri 40 ettari del «Parco del lago», polmone verde comunale in attesa di concretizzarsi.