Finestra chiusa, riapre la porta della biblioteca

Dalla consegna dei libri dalle grate di Villa Carrara Bottagisio alla riapertura della biblioteca comunale. Nelle settimane scorse per ovviare alla chiusura imposta dal Dpcm era stato attivato il prestito dalla finestra: un servizio take away per consegnare libri e dvd che ha riscosso apprezzati commenti dagli utenti ma soprattutto ha permesso di continuare a svolgere un’attività di grande importanza a livello di comunità locale. Adesso che la normativa lo permette la storica porta di Villa Carrara, sede della biblioteca, ha riaperto i battenti tornando a fornire un servizio più snello e fruibile, pur sempre nel rispetto delle regole e protocolli imposti dall'emergenza Covid-19. Distanziamento, accesso ed uscita separati, soluzioni igienizzanti all'ingresso, quarantena dei libri restituiti. «Anche nei momenti più restrittivi e difficili siamo riusciti a dare un servizio più o meno stabile, garantendo con passione e nel miglior modo possibile la funzione della biblioteca», afferma l’assessore alla cultura Domenica Currò. «Grazie alla cooperazione con il Sistema bibliotecario veronese (Sbpv) si è dimostrato che l'inter-prestito e la collaborazione tra le varie biblioteche inserite nel sistema veronese, una settantina, svolge una funzione indispensabile di cui oggi non si potrebbe più fare a meno. Una cooperazione nata quasi 15 anni fa mettendo a disposizione un variegato catalogo on-line oltre a garantire un celere servizio di interprestito». Libri che «viaggiano» tra vari Comuni sparsi nella provincia di Verona movimentando migliaia di copie e dvd. Inoltre dal Sistema bibliotecario veronese è stato sviluppato un portale (Opac) dove l’utente iscritto può gestire prenotazioni, ricerche di libri e periodici. È possibile anche accedere gratuitamente alla lettura dei quotidiani digitali ed ebook caricati.«Da anni la biblioteca lavora in simbiosi con i servizi educativi territoriali e in tal senso è stata creata un’apposita pagina facebook», riprende Currò pronta a sottolineare la collaborazione con l'istituto comprensivo Falcone Borsellino e le scuole dell'infanzia nel mettere in campo attività culturali socio educative. «Avvieremo degli incontri on-linee tra autori e studenti», conclude Currò. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha deliberato la partecipazione, grazie a «Fondazione Aida», degli autori Guido Sgardoli, Annalisa Strada e Dino Ticli a incontri da remoto durante l'orario scolastico. •