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Filippi entra in maggioranza con le deleghe di Giacomelli

Il municipio di Castelnuovo del Garda
Il municipio di Castelnuovo del Garda
Il municipio di Castelnuovo del Garda
Il municipio di Castelnuovo del Garda

Giampietro Filippi è il nuovo consigliere di maggioranza di Castelnuovo del Garda: primo dei non eletti della lista «Si Cambia» guidata dal sindaco Giovanni Dal Cero, Filippi è subentrato a Marcello Giacomelli (dimessosi a fine aprile), di cui assume le deleghe e la carica di componente della commissione consiliare statuto e regolamenti. L’argomento, il primo all’ordine del giorno del Consiglio comunale di fine giugno, ha dato l’occasione alla minoranza di tornare a sottolineare il ritardo con cui è stata convocata la seduta a distanza di sei mesi dall’ultima tenuta a dicembre. Davide Sandrini (lista Sandrini Sindaco) ha ricordato come il regolamento del Consiglio comunale preveda che in caso di dimissioni la surroga avvenga «entro e non oltre 10 giorni», termine che nel caso castelnovese è slittato a fine maggio per effetto delle proroghe amministrative concesse per l’emergenza sanitaria. «Ci saremmo aspettati di venire in Consiglio a fine maggio, invece abbiamo dovuto aspettare un ulteriore mese», ha dichiarato Sandrini, definendo il fatto «di una gravità inaudita, anche dal punto di vista istituzionale dei rapporti con la minoranza». Nel Comune del basso Garda l’impossibilità di convocare il Consiglio non è stata dovuta solo all’emergenza Covid, ma anche alla mancanza del segretario comunale: la carica è vacante da fine anno dopo il pensionamento di Daniela Stagnoli, con la difficoltà di reperire un nuovo professionista da condividere con Veronella, Albaredo d’Adige e Roverchiara secondo la convenzione istituita da Castelnuovo con questi tre Comuni della bassa veronese. «La scelta della maggioranza di fare un bando con dei paesi così lontani ne ha inficiato la buona riuscita, mettendo in pericolo la vita amministrativa del Comune», ha rincarato Sandrini, che ha sollecitato a trovare enti «più vicini affinché il segretario sia a disposizione della comunità». Il sindaco ha ringraziato il segretario Alessandro De Pascali per aver accettato la supplenza a scavalco e ha risposto che la carenza di segretari comunali riguarda tantissimi altri Comuni veronesi e del Veneto. «Un problema», ha detto, «di cui mi sono fatto portavoce in Anci Veneto (Associazione nazionale Comuni italiani, ndr)». Il Consiglio si è aperto con un minuto di raccoglimento per ricordare i cittadini castelnovesi deceduti durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria, tra cui l’ex sindaco Luigi Centurioni, che amministrò il paese tra il 1980 e il 1985 e ne promosse lo sviluppo culturale e sociale anche al di fuori degli incarichi politici. •

Katia Ferraro

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