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Festa dell’uva e del vino In 19 mila sotto la pioggia

Taglio del nastro sotto la pioggia a Bardolino alla Festa dell'uva e del vino sul palco coperto“Bacco e Arianna”  con la madrina di Rednitzhmebach
Taglio del nastro sotto la pioggia a Bardolino alla Festa dell'uva e del vino sul palco coperto“Bacco e Arianna” con la madrina di Rednitzhmebach
Taglio del nastro sotto la pioggia a Bardolino alla Festa dell'uva e del vino sul palco coperto“Bacco e Arianna”  con la madrina di Rednitzhmebach
Taglio del nastro sotto la pioggia a Bardolino alla Festa dell'uva e del vino sul palco coperto“Bacco e Arianna” con la madrina di Rednitzhmebach

Le avverse condizioni meteo hanno tenuto a battesimo giovedì l'apertura della Festa dell'uva e del vino. Difficile ricordare un avvio così poco solare per una kermesse che ha la capacità di attrarre migliaia di persone, la maggior parte straniere, che alloggiano nelle strutture ricettive, al completo, del Comune gardesano e non solo. E non è un caso se nonostante la pioggia che ha imperversato fino a pochi minuti prima del taglio del nastro, i tavoli al coperto sotto il tendone allestito nel parco di Villa Carrara Bottagisio, cuore della manifestazione, siano rimasti sempre al completo. Un primo dato sull'affluenza arriva dal conta persone inserito nei due portali d'ingresso, all'inizio del lungolago Riva Cornicello e all'altezza del bar Esagono, che nonostante il maltempo giovedì hanno registrato quasi 19mila persone. Numeri in forte crescita nella fascia oraria 19-24 quando la pioggia si è presa una pausa. A tagliare il nastro è stato il gruppo del “Tiro al segno di Bardolino”, seguendo la tradizione di affidare a una delle realtà associazionistiche più datate il via ai cinque giorni di divertimento. Sul palco coperto il sindaco Lauro Sabaini ha voluto però prima ricordare don Andrea Giacomelli, parroco di Cisano, scomparso in un incidente stradale sull'A22 il 29 settembre di cinque anni fa, il giorno dopo aver partecipato all'inaugurazione della Festa dell'uva del 2017. Ventisette gli stand allestiti sul lungolago. Presenti a fianco di Bacco e Arianna, “maschere” della festa, la madrina di Rednitzhmebach, comune tedesco gemellato a Bardolino, e il vice sindaco di Innsbruck Markus Lassenberger. Possibile, infatti, una futura collaborazione con Bardolino: un «canale», questo, aperto da Loris Danielli, coordinatore di Bardolino Top, ente presieduto da Ivan De Beni, che ha il compito di organizzare la manifestazioni per il Comune. L’apertura è stata affidata agli energici balli tirolesi “schuhplattler” e agli jodel della Famiglia Gundolf. La festa prosegue oggi: alle 21 si esibiranno i Castadiva e poi, sempre al parco di Villa Carrara, ci sarà la musica del Dj Angel fino all'una. Domani tra gli appuntamenti la 40a corsa podistica dei Pollicini, gara per i bambini dai 2 ai 14 anni (alle 15 in piazza Matteotti), la sfilata delle Confraternite con la premiazione delle migliori produzioni vinicole doc docg del 12° concorso enologico del Comune (17,30), la musica al Porto con gli “Effetti Collaterali” (alle 19), l'esibizione della Filarmonica (alle 21 in piazza Matteotti), il concerto di Al-B-Band (alle 21 al Parco Carrara) e alle 23 lo spettacolo pirotecnico sull'acqua seguito d alla musica del dj Steven. Lunedì i chioschi riapriranno alle 11 e rimarranno aperti fino all'una in quello che per tradizione è il giorno di festa dei bardolinesi con i rappresentanti della varie associazioni attorno a un lungo tavolo per scambiare impressioni, battute e festeggiare.•.

Stefano Joppi

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