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Federalberghi e Pederzoli unite per rilanciare il turismo

  De Beni con Renucci del laboratorio analisi dell’ospedale Pederzoli
De Beni con Renucci del laboratorio analisi dell’ospedale Pederzoli
  De Beni con Renucci del laboratorio analisi dell’ospedale Pederzoli
De Beni con Renucci del laboratorio analisi dell’ospedale Pederzoli

Per le strutture turistiche ripartire in sicurezza non significa solo rispettare le linee guida contro il contagio da Sars-Cov-2, ma anche monitorare la salute degli addetti del comparto. Con questo scopo Federalberghi Garda Veneto ha firmato ieri una convenzione con l’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda che garantisce a titolari, familiari e collaboratori delle circa 400 strutture aderenti all’associazione la possibilità di eseguire il test sierologico per la ricerca di eventuali anticorpi diretti contro il Sars-Cov-2 godendo di alcuni benefici. L’ospedale Pederzoli ha acquistato un’apparecchiatura che esegue l’analisi sierologica per la ricerca quantitativa nel sangue degli anticorpi specifici IgM e tardivi IgG con metodo Clia (chemiluminiscenza) raccomandato dal ministero della Salute e adottato dalla Regione Veneto. I soci di Federalberghi Garda Veneto potranno godere di un costo agevolato per ciascun test eseguito (45 euro anziché 60), di un accesso dedicato a orari stabiliti, di una celere comunicazione del risultato (entro 24 ore) ma anche della consulenza medica di specialisti in malattie infettive. Aspetto, quest’ultimo, «molto importante, perché migliora sia la consapevolezza all’interno delle strutture sulle pratiche da seguire per ridurre al minimo il rischio di contagio, sia la gestione di un eventuale caso positivo», ha sottolineato il direttore di Federalberghi Garda Veneto Mattia Boschelli, che ha partecipato alla firma della convenzione tra il presidente dell’associazione Ivan De Beni e il professor Vittorio Pederzoli, con Francesca Puntin, responsabile dello sviluppo organizzativo dell’ospedale, e a Maurizio Solbiati e Damiano Bragantini, specialisti in malattie infettive che coordineranno l’attività prevista dalla convenzione con il responsabile del laboratorio analisi Sergio Renucci. «Ora che riapriamo», ha detto De Beni, «vogliamo garantire tranquillità ai nostri lavoratori e ai turisti che arriveranno: sapere di trascorrere le vacanze in un ambiente che non solo segue le linee guida, ma ha anche sottoposto al test i propri dipendenti è un plus di cui le strutture alberghiere possono fregiarsi». •

K.F.

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