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Fallimento, il curatore: «Il debito è di 11 milioni»

Il curatore del fallimento chiede 11 milioni di euro al Comune
Il curatore del fallimento chiede 11 milioni di euro al Comune
Il curatore del fallimento chiede 11 milioni di euro al Comune
Il curatore del fallimento chiede 11 milioni di euro al Comune

La gestione di Gardacqua, creata attraverso un progetto di finanza, da parte della società altoatesina Atwanger spa (diventata poi Garda Aquapark srl) sarebbe dovuta durare per 28 anni, dal 2005 fino al 2033. Ma tutto si complica dopo soli otto anni. Proprio 16 anni fa la società aveva ottenuto da Mediocredito Trentino un finanziamento di 7,5 milioni di euro per partire con l'attività. La stessa impresa aveva poi costituito come garanzia un'ipoteca di un milione e mezzo sul diritto di superficie dell'area, concessa dal Comune per la realizzazione e gestione dell'impianto natatorio. Nell'ottobre 2013 però la srl è fallita, con il giudice che ha «riaffidato» la struttura al Comune. È partito così l'attacco giudiziario di Mediocredito Trentino Alto Adige. Il fallimento Aquapark ha portato in tribunale il Comune chiedendo il pagamento dell’opera o un indennizzo per il vantaggio di aver avuto la disponibilità dell’impianto prima della scadenza dei 28 anni. Il fallimento ha ritenuto anche di proporre la stessa domanda, e per la medesima cifra, di circa 11 milioni, anche al Tar del Veneto. Ha chiesto che il procedimento venisse sospeso in attesa che si definisca quello al tribunale di Verona, in cui si è effettuata la stessa richiesta. Nel frattempo la banca , ha iniziato un’esecuzione immobiliare sulla piscina per la riscossione del suo credito nei confronti del fallimento di 6.978.986 euro, una parte di quel costo di realizzazione di 11 milioni di euro che il fallimento rivendica nei confronti del Comune di Garda. Em.Zan,

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