È stato presentato ieri a Caprino, al Palazzo Nichesola in località Platano dove ha sede l'Unione montana del Baldo-Garda, il primo distretto biologico di Verona che si aggiunge agli altri tre bio distretti già presenti in Veneto (BioVenezia, BioAltopiano e Biodistretto dei Colli Euganei). Si chiama BioVerona, comprende il territorio di 52 Comuni che fanno riferimento alle zone produttive a nord, nord ovest e nord est della Provincia, inglobando Verona, Valpolicella, Baldo, lago di Garda, Lessinia, Valpantena e Valdadige, per una superficie totale di 1.727 chilometri quadrati.
Il Bio distretto scaligero si è costituito lo scorso luglio, grazie all'azione di cinque soci fondatori. In sei mesi i soci sono diventati 35, con aziende di diverse filiere produttive, per un fatturato complessivo pari a 55 milioni di euro inoltre, ingloba per ora 120 operatori sostenitori certificati per la lotta integrata che saranno spronati e supportati nella conversione alla produzione biologica.
Alla presentazione a Caprino erano presenti sindaci e amministratori comunali, da Cavaion e Rivoli a San Pietro in Cariano e Ferrara di Monte Baldo, varie istituzioni e operatori biologici. A tutti ha garantito pieno appoggio al progetto da parte della Regione anche l'assessore all'agricoltura del Veneto, Giuseppe Pan.