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A Caprino inaugurazione alle 18

«Donne in raku»
da oggi la mostra
di Laura ottolini

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La scultrice Laura Ottolini
La scultrice Laura Ottolini
La scultrice Laura Ottolini
La scultrice Laura Ottolini

Viene inaugurata stasera, venerdì 31 luglio, alle 18, a palazzo Carlotti di Caprino nella sala dei sogni, la mostra «Donne in raku» della scultrice Laura Ottolini. L’artista è di Cavaion ed è molto conosciuta in zona, e non solo, per la sue figure femminili create con maestria secondo i dettami dell’antica tecnica ceramica originaria del Giappone (raku in giapponese significa “comodo, rilassato, piacevole”).

 

A Caprino Ottolini espone 25 opere che ritraggono perlopiù donne in diverse pose, tra cui madri con bambino, ma ci saranno anche coppie danzanti. «Sono ormai più di 20 anni che Laura Ottolini ha preso alloggio nella locanda della ceramica, oltre che nel tempio della scultura» scrive per lei il critico Claudio Facchinetti «per lavorare con l’intelligenza e la sensibilità delle sue mani la malleabile argilla. È capace di congelare un gesto, di coagulare un’espressione, di trattenere una forma».

 

Dopo l’inaugurazione di questa sera, nel primo giorno della Fiera montebaldina di Caprino, la mostra nella sala dei sogni sarà aperta fino a domenica 16 agosto. Ecco gli orari: dalle 20 alle 22 nei giorni feriali; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 22. L’ingresso è libero, naturalmente rispettando le norme anti Covid-19. L’organizzazione è a cura della pro loco e del Comune di Caprino, in collaborazione con l’artista cavaionese.

Camilla Madinelli

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