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Donati gli organi di Francesca Venerdì l’addio

Francesca Mannu
Francesca Mannu
Francesca Mannu
Francesca Mannu

Si svolgeranno venerdì alle 15 nella chiesa parrocchiale i funerali di Francesca Mannu, la ventenne di Caprino investita nel tardo pomeriggio di lunedì 15 novembre sulla strada provinciale 29, poco fuori dal centro del paese, e morta all’ospedale di Borgo Trento dov’era stata trasportata con l’elisoccorso. Giunta al nosocomio di Verona in condizioni disperate è deceduta dopo tre giorni di agonia alle 13,07 di giovedì. La mamma e papà, esaudendo una volontà che aveva espresso la ragazza, con un profondo atto d’amore, hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi. Ad annunciare le esequie funebri dell’unica figlia sono gli stessi genitori Pietro e Adriana con il fidanzato di Francesca, Evan. Per espressa volontà dei familiari niente fiori ma opere di bene a favore dell’associazione Amo. La cerimonia funebre sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Unità pastorale Caprino per consentire la partecipazione da remoto ai tanti amici ma soprattutto ai parenti della giovane che risiedono a Sennori, in provincia di Sassari, terra d’origine di Francesca e dove ha tuttora la residenza l’amata nonna Maria, che per stare vicino alle figlie e alla nipote trascorreva i mesi invernali a Caprino per poi tornare d’estate in Sardegna assieme a Francesca. Un immenso dolore che ha stravolto la vita dei giovani genitori, degli affetti più vicini e delle tante persone che hanno conosciuto Francesca, una ragazza esile dal sorriso illuminante, sempre pronta ad ascoltare tutti. Un lutto che ha coinvolto tutta la comunità di Caprino, come ha sottolineato il sindaco Paola Arduini: «In paese serpeggia un senso di tristezza, smarrimento e incredulità per una tragedia immensa». I genitori della ragazza, pur nell’indicibile dolore, ringraziano le tantissime persone che sono state loro vicine in questi giorni terribili e soprattutto medici e infermieri dell’ospedale Borgo Trento, che hanno fatto ogni tentativo per salvare Francesca, dimostrando la massima professionalità ma anche tanta umanità, così come i carabinieri di Caprino. Francesca è stata centrata in pieno da una Bmw X5, guidata da un cinquantenne del luogo, all’altezza dell’incrocio che conduce al cimitero di Caprino e sbalzata poi addosso a una Renault Koleos, guidata da un quarantacinquenne di Costermano, che non è riuscito a evitare l’impatto con la giovane donna, investita una seconda volta nel giro di pochi secondi. L’autista alla guida del Suv non ha visto l’avanzare della ragazza che dopo aver avuto la precedenza da un’auto, che viaggiava in direzione del centro di Caprino, si è incamminata sulle strisce pedonali per essere poi investita a metà della carreggiata appunto dalla Bmw che sopraggiungeva nel senso opposto. «La procura di Verona per il tramite del pubblico ministero Elvira Vitulli», si legge in un comunicato stampa dello Studio 3A- Valore Spa, «ha subito aperto un procedimento penale per omicidio stradale indagando il conducente della Bmw X5 responsabile dell’investimento, I.O. cinquantenne residente a Caprino. Il sostituto procuratore non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia, ma potrebbe affidare una perizia cinematica per ricostruire le modalità di avvenimento del sinistro, nel qual caso Studio3A metterà subito a disposizione un proprio esperto come consulente tecnico di parte. Anche se la dinamica, nella sua drammaticità, è già chiara anche in virtù delle immagini di una telecamera presente nella zona che ha ripreso tutte le fasi dell’investimento e già acquisite dagli inquirenti». •.

Stefano Joppi

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