Le montagne veronesi, ieri mattina, si sono svegliate imbiancate. Sopra i 1.700 metri, sul Baldo e sul Carega, infatti, sono caduti i primi fiocchi della stagione. E per l’occasione si festeggiano anche i 125 anni del rifugio Barana al Telegrafo (nella foto scattata ieri): oggi è prevista l’esibizione in quota del Coro Scaligero dell’Alpi
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Un panorama incantato che si è potuto apprezzare anche nel Bresciano e nel Vicentino come riportano i colleghi di Bresciaoggi e Il Giornale di Vicenza.
La prima «spolverata» in Maniva
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La prima "spolverata" di neve è caduta infatti ieri anche sulla strada delle Sette Crocette, in Maniva, nel Bresciano. Un manto bianco ha ricoperto il paesaggio che sembra essersi dimenticato della torrida estate.
Fiocchi di neve sulle montagne vicentine
Il calo delle temperature e le perturbazioni che si stanno susseguendo in queste ore hanno provocato la comparsa dei primi fiocchi di neve sulle montagne vicentine. Una bufera di neve tra le 8 e le 10.30 ha imbiancato il Pasubio, nell'area tra il Rifugio Papa e la vetta con forti raffiche di vento. La temperatura è bruscamente calata fino a circa zero gradi centigradi. La violenza della burrasca ha costretto gli organizzatori della Maratona Alpina, a modificare il percorso, per non mettere in pericolo podisti ed eventuali soccorritori lungo la “Strada delle 52 gallerie”.
Così, giunti a Passo Xomo, sopra Posina, i concorrenti sono stati deviati verso Ponte Verde, per arrivare a Pian delle Fugazze. Sulle altre cime delle Piccole Dolomiti, confinanti con il Trentino, la neve ha fatto ugualmente la sua comparsa, senza però essere accompagnata da folate di vento. Dappertutto, comunque, lo spolvero nevoso è via via scomparso quando, attorno a mezzogiorno, è apparso il sole.
Qualche fiocco in mattinata si è visto anche a Cima Grappa, seppur senza accumulo al suolo. Prima nevicata anche sull'Altopiano: in località Larici, a 1.600 metri di altitudine (IL VIDEO), è apparsa la prima neve della stagione, senza comunque accumuli se non agli oltre 2.000 metri di cima Portule che è rimasta imbiancata per tutta la mattinata.
Neve anche sui passi dolomitici
Primi fiocchi di neve anche sulle Dolomiti. Le precipitazioni sono deboli e sparse sulle Dolomiti, deboli e a tratti moderate e diffuse sulle Prealpi, con tendenza ad esaurimento dei fenomeni da metà mattinata. La quota neve è scesa fin sui 2000 metri, a tratti anche a quote inferiori a fine evento (1700-1800 metri). Al suolo - secondo le rilevazioni dell’Arpav - la neve non supera i 3 centimetri, e solo oltre i 2.500 metri supera i 10 centimetri, come a Cima Pradazzo, sopra Falcade (13) e Ra Valles, sopra Cortina (10). Sottili strati si sono infatti formati sui passi Falzarego, San Pellegrino, Fedaia e Pordoi. Non si segnalano tuttavia problemi alla viabilità.