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Da Peschiera a Malcesine vola
la differenziata al 65 per cento

 Pandian brinda al successo della differenziata davanti alla casetta del Consorzio alla Festa dell’Uva
Pandian brinda al successo della differenziata davanti alla casetta del Consorzio alla Festa dell’Uva
 Pandian brinda al successo della differenziata davanti alla casetta del Consorzio alla Festa dell’Uva
Pandian brinda al successo della differenziata davanti alla casetta del Consorzio alla Festa dell’Uva

Residenti e visitatori differenziano meglio e di più i rifiuti, nei paesi turistici del lago di Garda. Si vola al 65 per cento così come stabilisce la normativa

Lo dicono gli ultimi dati raccolti dal Consorzio di bacino Verona Due del quadrilatero, del quale fanno parte tutti i Comuni lacustri da Peschiera a Malcesine. Sono stati resi noti a Bardolino durante la Festa dell’Uva e del Vino, alla quale il Consorzio ha partecipato con uno stand da cui ha sensibilizzato residenti e turisti sull’importanza di sentirsi parte attiva nella tutela dell’ambiente, del decoro e dell’igiene urbano anche in vacanza e nei momenti di festa.

«Il 2017 ci dice che la percentuale di raccolta differenziata ha superato nei comuni gardesani il 65 per cento fissato dalla normativa» spiega il direttore generale del Consorzio di Bacino, Thomas Pandian. «Nello specifico, Bardolino si attesta sul 65,19 per cento e registra oltre il 50 per cento di differenziazione del rifiuto nei campeggi, con una notevole riduzione di quanto va conferito in discarica e quindi con un’economia di scala migliore».

Sono risultati per niente scontati, prosegue Pandian, in un territorio preso d’assalto ogni anno da milioni e milioni di turisti anche stranieri magari abituati diversamente nei loro Paesi d’origine per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.

«La straordinarietà di questi ultimi dati» spiega ancora «si comprende esaminando la complessità di una stagionalità che, nei mesi estivi rispetto ai mesi invernali, vede da una parte triplicare la produzione in tonnellate di secco indifferenziato e carta, dall’altra quadruplicare quella di plastica e lattine. Senza contare il peggioramento drastico della qualità del rifiuto conferito».

Da qualche tempo, invece, grazie a politiche mirate e la conseguente risalita nelle percentuali di raccolta differenziata, il modello lacustre di gestione dei rifiuti messo in atto dal Consorzio inizia a fare scuola. È diventato modello virtuoso di riferimento per alcuni Comuni gardesani della sponda bresciana e case history discussa in convegni e corsi di formazione organizzati da Fondazione Cuoa, Fiera Ecomondo di Rimini, VenetoNight 2017 e Regione Abruzzo.

A fare la differenza e permettere il salto di qualità ai Comuni del Lago in fatto di sostenibilità ci sono stati negli ultimi otto anni, secondo Pandian, una serie di fattori e scelte: «Programmazione, investimenti in tecnologia, educazione ambientale e dialogo costante con le amministrazioni». Cita come punti fondamentali l’accordo siglato con Federalberghi Garda Veneto, la partecipazione tecnica al progetto Garda Green, lo sviluppo di soluzioni su misura per i campeggi, l’ascolto continuo dei sindaci quali figure molto vicine alla gente e al territorio.

Alla fine, però, strategie a parte, è «Sei tu che fai la differenza» il motto con il quale il Consorzio di bacino si è presentato durante la Festa dell’Uva. «Una delle nostre responsabilità» sottolinea il presidente dell’ente consortile, Luigi Mauro Visconti, «è far arrivare alle persone il messaggio che è anche grazie alle azioni responsabili dei singoli nel quotidiano che si può migliorare l’ambiente che ci circonda».

Camilla Madinelli

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