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«Create accessi al lago tra le scogliere»

Il tratto di lungolago poco a sud del municipio con la scogliera: qui vengono chiesti accessi al lago
Il tratto di lungolago poco a sud del municipio con la scogliera: qui vengono chiesti accessi al lago
Il tratto di lungolago poco a sud del municipio con la scogliera: qui vengono chiesti accessi al lago
Il tratto di lungolago poco a sud del municipio con la scogliera: qui vengono chiesti accessi al lago

«Lanciamo un appello all’amministrazione di Brenzone perchè, prima dell’ultimazione dei lavori sul lungolago, predisponga e realizzi uno o più accessi al lago, sia nella porzione di costa sotto il municipio che, magari, anche sotto Villa Beatrice, davanti alla gelateria Azzurra. Quest’ultima è la struttura che, per svariati decenni ci ha ospitati e ci ha consentito di cambiarci prima e dopo il tuffo di Capodanno offrendo anche tè, pandoro e vin brulè. Per questa disponibilità ringraziamo ufficialmente i proprietari». A lanciare l'appello è Giannantonio Sartori, uno dei tre organizzatori che da ben trentadue anni, assieme al fratello Luigi e a Danilo Donatini, organizza l'evento più datato e benaugurante nelle acque del Garda. Da oltre un anno il tratto di lungolago sotto e poco a sud del municipio è al centro di lavori che, già poco prima delle elezioni del maggio 2019, avevano offerto ai «brensonai» un’anteprima di come saranno, una volta ultimati, i nuovi lungolaghi. Grazie alla creazione della pista ciclo-pedonale, infatti, da alcuni anni sono in corso a Brenzone opere propedeutiche, e ormai anche le quasi definitive, per chiudere l'anello del Garda delle ciclovia. A Brenzone l'opera vale più di 5 milioni e 570 mila euro. Da alcuni anni Brenzone è divenuto autonomo da Malcesine, visto che l'opera aveva ricevuto il contributo dal Fondo ex-Odi, ovvero quello dei Comuni di confine, di cui appunto Malcesine è titolare. Una manovra, quella dell'allora sindaco Tommaso Bertoncelli, che aveva trasformato Brenzone in un centro di spesa autonomo e che ha consentito al secondo paese dell'alto lago di procedere più speditamente nell’assegnazione degli appalti e nella realizzazione dei lavori rispetto ai «vicini di casa». Ma che c'entra tutto questo col tuffo di capodanno? «Il nuovo lungolago», ha proseguito Giannatonio Sartori, che è stato anche consigliere comunale due mandati fa, «sta venendo benissimo e sarà bellissimo, non ho alcun dubbio. Questa nostra presa di posizione (fatta anche a nome del fratello Luigi e di Danilo Donatini, ndr) è una richiesta, non una protesta. Il lungolago poco a sud del municipio è molto più ampio e curato ma, con il fatto che sulla costa è stata collocata una, peraltro bella, scogliera, l'accesso al lago di Garda è interdetto. Ovviamente non lo dico solo per il tuffo di Capodanno, che infatti siamo stati costretti a spostare più a nord, tra Porto e Assenza e, peraltro, è stato un grandissimo successo. Lo dico soprattutto per i residenti di Brenzone e i turisti che, dinanzi a Villa Beatrice e sotto il municipio, sono abituati ad accedere al lago e a fare il bagno in estate». Quindi conclude: «Prima della fine dei lavori il municipio rivaluti il da farsi in modo da creare vie di accesso al lago di Garda». Peraltro, Sartori dimostra di essere intellettualmente onesto visto che Villa Beatrice e la gelateria Azzurra sono di proprietà di uno dei consiglieri di maggioranza, Paolo Dall'olio, con il quale peraltro ci sono ottimi rapporti nonostante la diversa collocazione politica alle elezioni da parte delle rispettive famiglie. A rispondere, positivamente, all'appello sono stati sia il sindaco, Davide Benedetti, che l'ex sindaco, Tommaso Bertoncelli. Quest'ultimo ha precisato: «Anche Luigi Sartori e altri ci avevano già posto il problema lo scorso anno. Avevamo previsto varianti di minima, prima della fine dei lavori, sia per quel tratto che per l'ampliamento della spiaggia, storica, sotto il municipio: non dovrebbero esserci particolari problemi». Conferma la linea anche l'attuale primo cittadino. «Queste sono opere che intendiamo assolutamente realizzare e che si faranno prima dell’ultimazione dei lavori», ha detto Benedetti, «proprio per garantire migliore accesso al lago e la maggiore fruibilità a residenti e ospiti di Brenzone. Nei dintorni della parte sotto Villa Beatrice e il municipio faremo senz'altro accessi al lago, vedremo esattamente dove, ma si faranno di certo». •

Gerardo Musuraca

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