<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Cosap, sconti solo ai bar Commercianti delusi

Turisti sul lungolago nel giorno di mercato a Bardolino
Turisti sul lungolago nel giorno di mercato a Bardolino
Turisti sul lungolago nel giorno di mercato a Bardolino
Turisti sul lungolago nel giorno di mercato a Bardolino

Il pagamento della tariffa piena della tassa di occupazione del suolo pubblico ha lasciato con l’amaro in bocca più di un commerciante di Bardolino. Una delusione palpabile alla luce del trattamento diverso ricevuto dai gestori o titolari di bar che hanno beneficiato a fine agosto della cospicua riduzione della tassa oltre che di un raddoppio dei plateatici per mantenere le distanze tra i clienti. Una disparità di trattamento dovuta, va chiarito, al Decreto governativo di agosto che ha previsto la proroga dell’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico per ristoranti e bar per tutto il 2020. «È vero», ammette il consigliere di minoranza Luca Erbifori di Prima Bardolino, «ma potremmo citare casi in cui le amministrazioni comunali hanno deciso di ridurre la tassa sui plateatici a tutte le attività comunque». Un’asserzione che il sindaco Lauro Sabaini smorza a distanza. «Abbiamo promesso e votato con tanto di delibera del 21 maggio che avremmo ridotto del 40 per cento la Cosap anche per i commercianti. Un aiuto che si concretizzerà più avanti con modalità ancora da decidere: potrebbe essere ad esempio uno sconto sulla Cosap del 2021 o un rimborso», assicura il primo cittadino. L’emergenza sanitaria ha ovviamente avuto grande ripercussioni sul bilancio del Comune come ha spiegato in Consiglio l’assessore al bilancio Marcello Lucchese. «In seguito alle minori entrate che il Comune ha registrato rimoduliamo tutte le voci nei vari capitoli», ha detto. Al 30 giugno il Comune registrava minori entrate per 1 milione 800 mila euro: di questi 407 mila dall’Imu, 317 mila imposta di soggiorno, 155 mila Tosap, 735 mila parcheggi e 270 mila Tari. Il Comune ha ricevuto dei contributi dallo Stato, previsti dai vari decreti, per 1.884.600 euro. «In aggiunta a queste minori entrate dovute a chiusura delle attività e limitazioni sugli spostamenti, abbiamo registrato ulteriori spese di circa 150 mila euro per far fronte a interventi a sostegno della popolazione e delle imprese legati all’emergenza sanitaria», ha rimarcato Lucchese. «La politica di bilancio che adotteremo per proseguire questo 2020 sarà quella dell’estrema prudenza perché ci attendiamo un autunno molto complicato, in cui la crisi economica si farà sentire. Saranno necessari ulteriori interventi a sostegno della popolazione e delle imprese che stiamo già studiando e che in base alla situazione andremo ad attuare», ha concluso l’assessore al bilancio. •

Stefano Joppi

Suggerimenti