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Container di aiuti raccolti per i terremotati turchi

Gli aiuti raccolti per i terremotati di Siria e Turchia
Gli aiuti raccolti per i terremotati di Siria e Turchia
Gli aiuti raccolti per i terremotati di Siria e Turchia
Gli aiuti raccolti per i terremotati di Siria e Turchia

Ci sono 79 confezioni di pannolini, 66 di salviette per bambini, 26 coperte, 5 tende da campeggio, vari sacchi a pelo, decine di paia di scarpe, di giacconi, 20 biberon, vari fornelli a gas, 75 paia di pantaloni e molto altro ancora tra i materiali raccolti dal Comune di Torri e inviate in questi giorni a «chi ha perso tutto a causa del terremoto avvenuto in Siria e Turchia qualche settimana fa». Ad annunciarlo è stato il primo cittadino di Torri, Stefano Nicotra. L’iniziativa del sindaco di Torri ha voluto «recepire una richiesta di aiuto di un ragazzo che si chiama Oscar: è turco ma abita a Caprino e ci è stato presentato attraverso amicizie comuni». In Turchia le vittime sono state più di 45mila, stando ai dati raccolti da Unicef e almeno cinque milioni di bambini sono in condizioni critiche. Con un videomessaggio postato sui social e con volantini distribuiti in paese Nicotra e il suo vice, Marco Salaorni, avevano comunicato alla cittadinanza il via, dal 16 febbraio, della raccolta di beni di prima necessità a favore di chi ha perso tutto. «Con orgoglio», ha detto ancora Nicotra, «annuncio a tutti che abbiamo raccolto un intero container di aiuti: in particolare di beni di prima necessità per i bambini ma anche per gli adulti. La risposta alla richiesta di solidarietà data dai miei concittadini», ha aggiunto il sindaco, «è stata straordinaria ma non sorprendente. Significa che sapevo già che i torresani sarebbero stati, sono e saranno sempre generosi: per questo li voglio ringraziare veramente di cuore. Ma voglio evidenziare che abbiamo fatto tutto attraverso un passaparola, a parte il videomessaggio sul sito del Comune. Da un passaparola è nata poi una vera catena di solidarietà che sta proseguendo ancora oggi». È ha aggiunto: «C'è stata e c'è tutt'ora una sorta di gara di solidarietà: i cittadini portano ancora vestiti, beni di prima necessità e batterie in municipio e stiamo raccogliendo tutto per fare un secondo container di aiuti. Il primo lo abbiamo già portato a Caprino e consegnato a Oscar e ai suoi amici turchi che, sul territorio del Garda-Baldo, hanno raccolto altro materiale e, con due camion, sono già partiti per Turchia e Siria. Ora anche alcuni operatori economici e turistici ci hanno contattato e vogliono contribuire. Vogliamo far partire il secondo container per aiutare chi ne ha bisogno».•.

Gerardo Musuraca

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