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BUSSOLENGO

Shiva, arriva il risarcimento per danni: il concerto era stato sospeso e l'artista denunciato

Shiva, il rapper milanese che lo scorso anno si esibì a Bussolengo
Shiva, il rapper milanese che lo scorso anno si esibì a Bussolengo
Shiva, il rapper milanese che lo scorso anno si esibì a Bussolengo
Shiva, il rapper milanese che lo scorso anno si esibì a Bussolengo

Il Comune di Bussolengo ha ottenuto un risarcimento di 1.500 euro per danni d’immagine ed economici, dopo il concerto del rapper Shiva, che si è tenuto il 29 luglio 2020 al Mercato ortofrutticolo di via Molinara. Il concerto era molto atteso da centinaia di ragazzi, ma non è andata come previsto. Gli organizzatori infatti sono stati costretti a sospendere e poi ad annullare il concerto a causa degli assembramenti, nati dall’invito del giovane rapper milanese ai suoi fan, ad assieparsi sotto il palco. «La musica non ha regole, venite tutti sotto il palco», aveva detto Shiva ai giovani, senza alcun riguardo per il distanziamento imposto dalla situazione sanitaria e vanificando il lavoro fatto per garantire lo svolgimento della serata in tutta sicurezza.

 

Per questo, l’artista è stato denunciato e oggi, a poco più di un anno di distanza dall’accaduto, il Comune ha ottenuto un risarcimento che riconosce i danni subiti, danni economici e d’immagine. «L’esito di quella serata», ricorda il sindaco Roberto Brizzi, «ci aveva amareggiato molto. Da un artista che sale sul palco davanti a tanti giovani ci si aspetta che sia il primo a rispettare le regole, anche per essere di esempio. Con questo risarcimento vediamo riconosciute le nostre ragioni e la correttezza del lavoro degli organizzatori. Come amministrazione abbiamo deciso di utilizzare i soldi per finanziare associazioni e progetti benefici sul nostro territorio. In questo modo, anche da un evento spiacevole, potrà scaturire qualcosa di positivo per il paese». «Ospitare il concerto di Shiva», aggiunge l’assessore alle Manifestazioni, Massimo Girelli, «era l’occasione per far vivere ai ragazzi un momento spensierato, dopo i mesi duri del lockdown.

 

La Lollo’s group aveva predisposto i posti a sedere distanziati e tutto il necessario per seguire il concerto in sicurezza. Quello che è successo, e che ha causato l’annullamento dell’esibizione, è dipeso solo dal comportamento ingiustificabile dell’artista. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e avevamo ragione». «Non possiamo dimenticare, inoltre«, conclude il vicesindaco Giovanni Amantia, «che le nostre forze dell’ordine erano presenti al concerto, per garantire il tranquillo e sicuro svolgimento dell’evento. Come sempre quando si tratta di manifestazioni pubbliche, hanno messo in campo il massimo sforzo per garantire la sicurezza dei presenti e di questo non possiamo che essere grati».

Lino Cattabianchi

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