<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Con i soldi del canto della stella restaurata un’edicola votiva

Il capitello della Madonna col Bambino
Il capitello della Madonna col Bambino
Il capitello della Madonna col Bambino
Il capitello della Madonna col Bambino

Un altro capitello sistemato. È stata benedetta dal parroco Gabriele Avesani, durante la festa «Ondes de luji», che si celebra a Castello e Assenza, l’edicola votiva «la Madonna col Bambino». «Il Gruppo Stella della parrocchia di Castello», ha detto Cristina Gaioni, «annuncia il completamento del restauro del capitello, posto a lato strada tra le frazioni di Sommavilla e Borago. Il lavoro è stato finanziato coi soldi donati dai compaesani che ci hanno accolto durante i Canti della Stella nel Natale 2018 - 2019». Gaioni ha ringraziato Tommaso Bertoncelli, ex sindaco di Brenzone, «per la disponibilità nel portare a termine il progetto». «Ringrazio io Gaioni e il Gruppo Stella», ha commentato Bertoncelli, «visto che mi sono limitato ad accogliere volentieri l’iniziativa partita da Cristina. Ho solo fornito lo studio sui capitelli fatto fare dalla nostra amministrazione tramite la Pro Loco di Brenzone alla restauratrice Giuseppina Rossignoli. Speriamo che altri sodalizi seguano l’esempio del Gruppo Stella di Castello perché così si potrebbero restituire edicole votive». La nicchia della Madonna col Bambino si trova a Pozzo e la restauratrice Giuseppina Rossignoli ha scritto: «La struttura in muratura e laterizio presentava un buono stato conservativo. Il pannello ligneo, a tempera grassa, mostrava sollevamenti. Anche la pellicola pittorica evidenziava sollevamenti e abrasioni e si rilevavano delle ridipinture». «La nuova immagine della Madonna col Bambino è stata riproposta su un pannello multistrato marino okumè di 14 mm di spessore, trattato con impregnante e il fondo è stato preparato con maltina a base di calce e sabbia, oltre a resina acrilica. L’immagine riproposta riprende la seicentesca statua lignea policroma conservata nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Castello. La prima notizia sull’opera risale al 1606». «Con le donazioni», ha chiuso Gaioni, «è stata ristrutturata la zona antistante la parrocchia di Castello, che ospita il presepe; è stato ristrutturato questo capitello ed è stata infine fatta anche una donazione all’associazione malati oncologici Baldo Garda. Tutte cose ritenute fondamentali per il bene del nostro territorio». •

G.M.

Suggerimenti