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Collettore: tre incontri aperti alla popolazione

Una condotta del collettore
Una condotta del collettore
Una condotta del collettore
Una condotta del collettore

Ultimi passaggi cruciali per il progetto definitivo del nuovo collettore fognario del Garda, relativamente alla sponda veronese. Il Consiglio di bacino dell’Ato Veronese apre la conferenza dei servizi per presentare il progetto a tutti gli enti interessati e coinvolti dall’intervento, procedura necessaria prima della sua approvazione conclusiva. L’Ato fa sapere che le comunicazioni per indire la conferenza dei servizi partiranno oggi. Sono chiamati ad esaminare il progetto tutte le amministrazione pubbliche e i concessionari di servizi pubblici interessati dai lavori previsti. Oltre ai Comuni, tra gli enti coinvolti ci sono Provincia di Verona, Regione Veneto, Veneto Strade, ma anche il Ministero dell’ambiente che ha stanziato il contributo di 100 milioni di euro (40 per la sponda veronese) per realizzare l’opera. Per legge la durata della conferenza dei servizi è fissata in 90 giorni, ma il procedimento potrebbe essere più breve nel caso tutti i soggetti interessati esprimano un parere prima della scadenza dei termini. Dopo la metà di gennaio Ato Veronese e Azienda gardesana servizi terranno tre incontri pubblici per presentare alla popolazione il progetto. «A ragione delle considerevoli risorse pubbliche impiegate per la realizzazione del collettore, ed essendo soldi di tutti, ci è sembrato utile far circolare l’informazione attraverso incontri pubblici, affinché tutti possano esprimere considerazioni sull’opera e dare il proprio apporto al progetto», afferma il direttore dell’Ato Veronese Luciano Franchini. «L’idea», spiega, «è suddividere i tre incontri tra alto, medio e basso lago per favorire la massima partecipazione. Saranno presenti i progettisti che spiegheranno le soluzioni adottate e risponderanno ad eventuali chiarimenti». Anche i cittadini potranno presentare osservazioni: «Daremo le indicazioni sulle modalità per presentarle, in analogia alla procedura per la Valutazione di impatto ambientale», conclude Franchini. Le osservazioni dovranno essere inviate all’Ato Veronese per essere valutate ai fini dell’istruttoria finale. Data, ora e luogo dei tre incontri saranno rese note dopo le feste

K.F.

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