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Ciclabile fino a Trento, c’è l’accordo

Collegare la pista ciclabile che scende da Trento e termina a Borghetto, frazione di Avio, con la «Cicladige» realizzata dal Comune di Dolcè sulla riva sinistra dell’Adige. Per favorire il cicloturismo e incentivare le sue ricadute positive sull’economia locale, ma anche per garantire la sicurezza degli spostamenti ciclopedonali tra l’area veronese, il Trentino e pure oltre. Si sta finalmente concretizzando la proposta avanzata dal presidente della Società ciclistica Avio, Antonio Benvenuti, ai sindaci di Dolcè Massimiliano Adamoli e di Avio Federico Secchi, tanto attesa dagli appassionati delle due ruote.. Entrambi l’hanno accolta con favore e sono al lavoro per tramutarla in realtà. COLLEGAMENTO. L’opera si presenta come facilmente realizzabile, una volta trovato l’accordo tra amministrazioni locali confinanti. Si tratta infatti di un’arteria pedociclabile lunga un chilometro e mezzo, che dovrebbe affiancare il fiume dal ponte di Borghetto al sottopasso ferroviario dove s’innesta la «Cicladige». Già un anno fa Adamoli ne aveva parlato con il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. E ora che, con lo zampino della Società ciclistica Avio, il primo cittadino di Dolcè è tornato a discuterne con l’omologo di Avio, la realizzazione del collegamento tra ciclabili da una riva all’altra dell’Adige si fa più vicina. «Questo collegamento è importante tanto per la sicurezza quanto per la fruibilità di entrambi i percorsi» afferma Adamoli, ciclista appassionato e promotore instancabile sia dei percorsi turistici sul territorio comunale sia dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’automobile privata. CICLADIGE. Negli ultimi anni il Comune di Dolcè sta incentivando a più non posso l’uso della bicicletta, tramite percorsi ciclabili dedicati a residenti e turisti. La «Cicladige» rientra in quest’ottica e sta riscuotendo un notevole successo tra sportivi e famiglie. «Migliaia di persone l’apprezzano, nel fine settimana» sottolinea Adamoli. «In un anno sulla “Cicladige” transitano circa 100mila persone, un numero che parla da solo». Il percorso, di 26 chilometri, permette di attraversare in bici tutto il territorio di Dolcè da Volargne a Ossenigo lungo il fiume, toccando i territori di Ceraino, Dolcè, Peri e godendo di uno dei tratti più caratteristici della Valdadige come l’ansa e la Chiusa di Ceraino. Ma non solo: la «Cicladige» collega la Valpolicella e Verona con il Trentino, l’Alto Adige e da lì con l’Europa, rendendo Dolcè non solo un comune a misura di ciclista ma anche uno snodo fondamentale per cicloamatori e turisti. TESSERAMENTO. A margine dell’incontro tra gli amministratori di Dolcè e Avio, la Società ciclistica Avio ha promosso un momento conviviale per festeggiare il raggiungimento del centesimo socio. L’ambita tessera numero 100 è stata conferita proprio al sindaco Adamoli, mentre la tessera 99 è del consigliere comunale di Dolcè, Nicola Benvenuti. La numero 98, invece, è già saldamente in mano al consigliere di Dolcè con delega allo sport e turismo, Alessandro Castioni. Durante la serata è stato emozionante il racconto dell’impresa condotta nel 2019 da un gruppo di soci del gruppo: tremila chilometri in bicicletta, dalla Russia ad Avio attraverso sette Paesi, in appena 20 giorni. •

Camilla Madinelli

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