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Ciclabile e collettore sulla costa ma con garanzia per i canneti

I  canneti lungo la costa verso Garda   FOTO PECORA
I canneti lungo la costa verso Garda FOTO PECORA
I  canneti lungo la costa verso Garda   FOTO PECORA
I canneti lungo la costa verso Garda FOTO PECORA

Un Sos per le rive del lago i suoi preziosi canneti, una questione da chiarire. Preoccupante per il nostro ecosistema». Così Maurizio Delibori, presidente del Centro turistico giovanile - Animatori culturali ambientali Monte Baldo, denunciando la mancanza di un percorso ciclopedonale tra Garda e Torri, chiede «se il Garda by bike, che sarebbe finanziato dall’Unione europea, sarà realizzato rispettando i canneti che crescono lungo la costa, dove arriverà pure il collettore». Delibori si rivolge in particolare a sindaci di Garda e Torri del Benaco. «Uno dei luoghi più belli del lago di Garda è Punta San Vigilio con la Baia delle Sirene tra Garda e Torri. Lo visitano migliaia di persone, molti lo raggiungono in auto e, solo negli ultimi anni, trovano posto in parcheggi realizzati da privati». C’è un però: «Un luogo così famoso, dove hanno soggiornato letterati e vip internazionali, è raggiungibile, a piedi e in bici, partendo da Garda come da Torri, solo passando sulla trafficatissima e pericolosa Gardesana». E incalza: «Da tempo si decanta la ciclabile delle meraviglie finanziata dalla Ue. Per la nostra zona, tra Torri e Peschiera, non abbiamo visto alcun progetto esecutivo, ma pare che il tracciato debba percorrere tutto il perimetro del lago, comprese le spiagge tra Garda e Torri. E su queste», aggiunge Delibori, «verrebbero posate pure le condotte del nuovo collettore fognario, terzo progettato negli ultimi 40 anni, che costerebbe svariati milioni». «La speranza del Ctg Monte Baldo», precisa, è che non sia realizzato sulla spiaggia ma nell’immediato entroterra salvando i canneti lacustri ad Est di San Vigilio. Sono importantissimi e necessari perché favoriscono, come hanno rilevato anche i pescatori, la riproduzione degli uccelli e dei pesci tipici del nostro lago, come l’arborella che pare ormai estinta, il lavarello e il cavedano. Ai Comuni locali chiediamo più attenzione verso questo patrimonio naturale». Commenta il sindaco di Garda Davide Bendinelli: «Sono favorevole alle opere che possano avvantaggiare il turismo e al collettore necessario per salvare il nostro ambiente e il lago». «Questo progetto», dice, « stato approvato unanimemente, dopo un’attenta concertazione tra tutti gli enti e le associazioni ambientaliste. Avrà impatto zero perché non sarà sublacuale ma realizzato sotto le vie di comunicazione esistenti, senza toccare i canneti». «Invito il professor Delibori a prendere appuntamento coi tecnici di Ags, disponibili a illustrare il progetto. La ciclabile» aggiunge, «sarà fatta senza rovinare le spiagge: per quelle di Garda lo assicuro io». Aggiunge il sindaco di Torri, Stefano Nicotra: «Per quanto concerne la ciclabile, abbiamo in mano solo il preliminare. Con l’adozione del secondo piano degli interventi definiremo il tragitto che sarà a lato della Gardesana con sedime all’interno delle spiagge che saranno riviste con gli uffici demaniali regionali. In ogni caso, non abbiamo canneti e teniamo alla riproduzione dei pesci che continueranno ad avere il loro habitat naturale». Sul collettore: «Finalmente lo avremo realmente. Serve proprio per la salvaguardia ambientale del lago», conclude Nicotra. •

Barbara Bertasi

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