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Castelnuovo diventa Comune plastic free

Pietro Zuccotti con il sindaco Giovanni Dal Cero e Giovanna Leardini
Pietro Zuccotti con il sindaco Giovanni Dal Cero e Giovanna Leardini
Pietro Zuccotti con il sindaco Giovanni Dal Cero e Giovanna Leardini
Pietro Zuccotti con il sindaco Giovanni Dal Cero e Giovanna Leardini

Anche a Castelnuovo è nata una «costola» di Plastic Free Odv onlus, l'associazione di volontariato nata nel 2019 con lo scopo di contrastare l'uso e l'abbandono della plastica nell'ambiente. Sottoscritto il protocollo d'intesa tra il Comune e l'associazione che a livello nazionale ha sede legale a Termoli (Campobasso). Referente locale di Plastic Free è stato nominato Pietro Zuccotti, 21 anni, da poco insignito dell'onorificenza di Alfiere della Repubblica proprio per il suo impegno nella promozione del territorio e nel rispetto dell'ambiente. Dopo il passaggio tecnico-burocratico in Giunta, la collaborazione tra Comune e Plastic Free è stata ufficializzata nel palazzo municipale alla presenza del sindaco Giovanni dal Cero, di Pietro Zuccotti e di Giovanna Leardini, referente provinciale dell'associazione. L'attività prevede di svolgere iniziative di sensibilizzazione a titolo gratuito come appuntamenti di raccolta della plastica e di rifiuti non pericolosi, lezioni di educazioni ambientale nelle scuole, campagne informative tramite social network, passeggiate ecologiche, segnalazione di abbandono di rifiuti. «Il Comune di Castelnuovo del Garda ha attivato questa collaborazione per far nascere nuove opportunità di impegno per i giovani dopo il brutto periodo di pandemia», ha sottolineato il sindaco, «Pietro Zuccotti, da sempre operativo in territorio castelnovese, si è proposto con un progetto singolare ed innovativo che ha subito ottenuto il supporto dell'amministrazione comunale». Zuccotti ha annunciato le prime iniziative che saranno messe in campo: «Saremo subito operativi in modo innovativo e tecnologicamente avanzato, partendo con alcuni progetti mediaticamente molto forti. Per primo una pulizia spiagge unica nel proprio genere: è infatti previsto il supporto aereo di droni ricognitori, in grado di individuare rifiuti immersi e segnalarli alla squadra di pulizia composta da sub e persone a terra». •. K.F.

Katia Ferraro

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