Camper in sosta a Cisano «Presto le controsagome»

Mobilità ridotta per covid-19? Assolutamente no. Il centro lacustre nell’ultimo fine settimana è stato preso d’assalto da molti veronesi. Ma non solo. Parecchie le persone giunte da varie località del Veneto come testimoniano i parcheggi, tutti gratuiti in questo periodo dell’anno, occupati da auto ma soprattutto da camper. Varie decine sparsi in più zone del Comune con punte di concentrazione massima nella nuova area di sosta di Cisano, a fianco del cimitero e della struttura turistica, al momento chiusa, «Sisan Family resort». Camper che sono giunti, come spesso accade, già nella notte di venerdì per poi lasciare gli stalli solo la domenica sera impedendo di fatto una «turnazione» degli spazi per le auto. Sulla vicenda ha preso carta e penna Daniele Bertasi, capogruppo di minoranza di «Prima Bardolino» chiedendo lumi al sindaco Lauro Sabaini. Il consigliere sottolinea che da una sua verifica risulta che con determinazione numero 925 dell’11 novembre 2019 il Comune ha acquistato, (spesa 13mila 224 euro), la fornitura e posa in opera di sbarre da usare nei parcheggi comunali, per evitare che veicoli con sagoma superiore agli stalli di sosta presenti nei parcheggi, vi sostino creando intralcio alla circolazione interna. In tal senso Bertasi chiede al primo cittadino «di installare la controsagoma» e spiegare per quale motivo non sono state, a distanza di quindici mesi dall’acquisto, ancora messe in funzione. «La nostra volontà è installare le controsagome già acquistate per evitare l’occupazione del parcheggio da parte dei camper», risponde il sindaco. «Stavamo attendendo l’esito della controversia con la ditta che deve sistemare la pavimentazione del parcheggio ma la vertenza ha tempi lunghi. Pertanto è nostra intenzione procedere all’installazione delle controsagome prima dell’inizio della stagione turistica».