Si è accasciato all’improvviso tra i tavoli mentre stava servendo i clienti sul lungolago Regina Adelaide di Garda, in pieno centro storico. È stato un malore, probabilmente un arresto cardiaco, a causare il decesso di un cameriere 25enne che prestava servizio all’hotel ristorante Miralago. Un pomeriggio di sole trasformato nel peggiore degli incubi.
Il fatto è accaduto ieri intorno alle 16,40 e ha richiamato l’attenzione di tanti residenti, lavoratori e vacanzieri che in questi giorni popolano il paese. Ad allertare i soccorsi è stato un collega del ragazzo: in poco tempo sono arrivati l’elicottero di Verona Emergenza e due ambulanze. Il personale sanitario è atterrato sul pontile della Navigarda, a pochi passi dall’hotel Miralago, calandosi dall’elicottero con il verricello. Le manovre rianimatorie sono durate mezz’ora sul lungolago, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare e alla fine i medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Attualmente ignota l’identità del giovane, probabilmente di origini albanesi. «Non lo conoscevo, mi è stato riferito che era venuto qui per fare la sua prima stagione», spiega il sindaco di Garda Davide Bendinelli. Il responsabile dell’attività in cui il cameriere aveva iniziato da poco a lavorare preferisce non fornire ulteriori dettagli dell’accaduto. Scosse anche le persone che hanno assistito alla scena: «I soccorritori hanno tentato di tutto per rianimarlo», è l’affermazione unanime. Sul posto per gli accertamenti sono arrivati anche i Carabinieri. Solo intorno alle 19, esaurite le formalità, è stato possibile spostare la salma del ragazzo, presa in carico dagli addetti delle onoranze funebri.•.