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Brochure tascabile per pubblicizzare il museo

Reperti al museo del lago
Reperti al museo del lago
Reperti al museo del lago
Reperti al museo del lago

L'unione fa la forza. Sei facciate con foto a colori, descrizioni e informazioni in italiano, tedesco e inglese per incuriosire e chiamare tutti a visitare quel concentrato di cultura, usanze e tradizioni custodito nelle ampie e luminose sale del Museo territoriale del lago di Garda affacciato sul cortile del municipio sul lungolago Regina Adelaide 15. «Per promuoverlo e valorizzarlo abbiamo fatto un nuovo passo», annuncia l'assessore alla Cultura Ivan Ferri. «Abbiamo creato una brochure tascabile, funzionale ma molto dettagliata, che descrive ciò che custodisce. La si troverà all'Ufficio informazioni ed accoglienza turistica in via del Donatore e nelle strutture ricettive di Garda e paesi limitrofi». I testi sono quelli scritti dal professor Gianluigi Miele nel 2015, con qualche piccola variazione curata dagli Amici del museo, i volontari che lo seguono e dalla bibliotecaria. «Miele ha fatto molto per avvicinare anche i giovanissimi a usanze e tradizioni del Baldo Garda», sottolinea Ferri. In prima pagina si precisa che tutto il materiale esposto è stato raccolto e pazientemente catalogato per decenni dal professor Luigi Bertamè. «È lo studioso gardesano che ha dedicato la vita alla ricerca etnografica nel proprio paese, lavoro da cui è scaturito questo ricchissimo Museo che ora dispone di uno strumento cartaceo, che metteremo anche online, ampliato e arricchito rispetto alle precedenti versioni», continua Ferri. «Questo scrigno di testimonianze storiche, visitato nel 2018 da ben 3184 persone, per la metà stranieri, lo merita». Visitatori che lasciano sempre commenti positivi. «La brochure è stata realizzata con la preziosa collaborazione del personale della biblioteca comunale Pino Crescini di Garda e di Ivonne Ragnoli Bertamè, moglie del professor Luigi», evidenzia Ferri. «Proprio lei è la referente degli Amici del museo, 12 volontari, 10 di Garda e 2 di Torri, grazie ai quali possiamo garantire l'apertura in tutte le stagioni». Il museo fino alla fine di settembre è aperto venerdì, sabato e domenica dalle 16,30 alle 19,30, e il sabato anche dalle 10 alle 12. Informazioni ai numeri 0456208401 o 0456208428. L'ingesso è libero.

B.B.

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