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Il giallo di Castelnuovo

Brasiliana sparita,
le sue amiche
non si arrendono

Il giallo di Castelnuovo
Brenda, la donna svanita nel nulla
Brenda, la donna svanita nel nulla
Brenda, la donna svanita nel nulla
Brenda, la donna svanita nel nulla

«Chi ha visto Cida? È una mamma, una donna, un essere umano, aiutateci a trovarla. Vogliamo delle risposte». Sono i messaggi scritti sugli striscioni mostrati a Venezia da un gruppo di amiche di Maria Aparecida Soares, detta Brenda, la donna brasiliana di 52 anni scomparsa la notte tra il 18 e il 19 luglio da Camalavicina, piccola frazione di Castelnuovo del Garda.

 

In questi cinque mesi del caso si è occupata a più riprese la trasmissione di Rai3 «Chi l’ha visto?», contattata il 26 luglio da Andrea Felicetti, convivente e di fatto ex compagno di Brenda sia perché la loro relazione era in crisi, sia perché a distanza di pochi mesi nella sua casa è andata a vivere un’altra donna. Davanti alle telecamere l’uomo ha sempre sostenuto che quella notte avevano dormito separati e al suo risveglio Brenda non c’era più. Felicetti ha anche riferito di essersi accorto solo il 23 luglio che dal garage mancava la bici rossa di Brenda e di aver subito pensato potesse essere alla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda, dove dice di averla effettivamente trovata la sera di quel giorno.

 

Visto il tempo trascorso dalla scomparsa nessuno di chi conosceva Brenda, in Italia da molti anni, è più disposto a credere che si sia allontanata volontariamente da casa. Anche perché non ha portato con sé nulla: né documenti, né soldi, né cellulare. E poi perché in questi mesi non ha mai chiamato la figlia Gabriela, 18 anni, che vive a Soave con l’ex marito di Brenda, Ignazio.

 

È stato quest’ultimo, una settimana fa, a dare incarico all’avvocato Roberta Micheletti di Peschiera di seguire il caso. È notizia di questi giorni che la Procura di Verona, che ha aperto un procedimento penale contro ignoti seguito dal pubblico ministero Maria Federica Ormanni, ha incaricato un consulente informatico per analizzare i contenuti del cellulare e del tablet di Brenda.

 

Katia Ferraro

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