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Con il Sorriso Solidale

Beatrice «rock star», folla all'evento
per raccogliere fondi per le terapie

Con il Sorriso Solidale
L'evento organizzato per Beatrice a Malcesine (Musuraca)
L'evento organizzato per Beatrice a Malcesine (Musuraca)
Evento benefico per Beatrice (Musuraca)

Accoglienza degna di una rock star per Beatrice al ristorante Italia, sul porto di Malcesine. Domenica (14 ottobre), nel primo pomeriggio, grazie alla Associazione senza fini di lucro Sorriso Solidale, la bimba è stata al centro dell'attenzione di una settantina di persone. Accompagnata da mamma Clotilde, papà Matteo e dalle due sorelline, la gemella Rachele e la più grande Rebecca, Beatrice ha ringraziato per il fatto di averle dedicato un pranzo solidale, ed è stata accolta con garbo, rispetto e letteralmente sommersa dall'affetto non solo del Direttivo della Associazione, ma anche da tutti e settanta gli ospiti che si erano accomodati a pranzare per darle una mano.

 

Beatrice ha 9 anni e, a causa di una paralisi cerebrale insorta subito dopo il parto, non riesce ad utilizzare le gambe e quindi è costretta su una carrozzella. Grazie ad un metodo riabilitativo praticamente non utilizzato in Italia, la Maes Therapy del centro Bobath, sta facendo miglioramenti e riesce a stare in piedi, se aiutata, e a dare qualche passo. «Abbiamo provato tanti tipi di riabilitazione ma solo con questo metodo è migliorata», ha spiegato la mamma. «Ha più autonomia nei movimenti degli arti superiori, tiene bene il collo, è migliorata nella postura da seduta, ha una maggiore stabilità del bacino e, sorretta, ha sviluppato il meccanismo del passo».

 

Le cure Bea le sta facendo soprattutto in Belgio ma ogni viaggio, di tre o quattro giorni, costa circa 4 mila euro e la famiglia non ce la fa a sostenere queste spese, che arrivano a 38 mila l'anno. Anche perché la mamma, Clotilde, è a sua volta in cura ogni settimana per una brutta patologia che le consente di lavorare solo due giorni a settimana, visto che le terapie la fiaccano. L'unico stipendio è quindi quello di Matteo, che però non basta a pagare la riabilitazione e a sostenere una famiglia di cinque persone.

 

Beatrice, appena arrivata a Malcesine, ha subito assaggiato la carbonèra, la polenta fatta col formaggio di malga del Baldo e l'extravergine di oliva, scodellata in diretta dall'esperto Adelino Lombardi. Poi ha ricevuto i baci, le carezze e gli auguri della presidente Laura Roverato, di Martina Gasparini, di Antonella e Stefania Barzoi che, assieme a Nicola Mattei, compongono il direttivo di Sorriso Solidale. «Chi può darci una mano ad aiutare Clotilde è il benvenuto», hanno detto Laura Roverato e Martina Gasparini. Chi volesse dare una mano a Beatrice, può fare una donazione con causale «per Beatrice» all'Iban della Associazione Sorriso Solidale: IT66B0503459771000000000875.

 

Gerardo Musuraca

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