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Basta barriere con i disabili subacquei

  Stefano Fusilli, Nicola Dal Dosso, Paolo Arena, Tumminelli e Tortella
Stefano Fusilli, Nicola Dal Dosso, Paolo Arena, Tumminelli e Tortella
  Stefano Fusilli, Nicola Dal Dosso, Paolo Arena, Tumminelli e Tortella
Stefano Fusilli, Nicola Dal Dosso, Paolo Arena, Tumminelli e Tortella

È in programma questo fine settimana «Subacquea Zero Barriere», due giorni dedicati a far vivere l’esperienza dell’immersione subacquea alle persone con disabilità e a formare istruttori specializzati per accompagnarle. Il progetto è realizzato da Atis diving club, scuola di sub con sede a Bussolengo e operativa sul lago di Garda, in collaborazione con le piscine dello Sporting club Fumane e il patrocinio di Confcommercio Verona. La giornata di sabato 13 si svolge al centro natatorio di Fumane, dove si terranno prove di subacquea, snorkeling e nuoto per persone con disabilità. Domenica ci si sposterà a Torri del Benaco dove si svolgerà l’esame degli allievi aspiranti istruttori subacquei con specializzazione disabilità. Il progetto «Subacquea Zero Barriere» di Atis Diving Club ha infatti due anime: quella formativa per chi vuole apprendere le tecniche per insegnare ed accompagnare in acqua le persone disabili, e quella sociale e ricreativa per far vivere l’esperienza in acqua a tutti. «Vogliamo offrire alle persone con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva-relazionale la possibilità di provare la sensazione di essere senza peso né gravità, galleggiando senza sprofondare né emergere, in un ballo silenzioso che definisce e rinsalda il rapporto tra noi mammiferi terrestri e l’acqua, simbolo dell’illimitato», ha spiegato Alberto Tumminelli, fondatore di Atis diving club, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è svolta nella sede di Confcommercio Verona. «Iniziativa encomiabile», l’hanno definita Paolo Arena e Nicola Dal Dosso, presidente e direttore generale di Confcommercio Verona, sottolineando la «valenza economica e turistica» del progetto «in quanto può garantire ulteriore attrattività al lago di Garda e al territorio veronese più in generale, con un’offerta specifica rivolta a una platea sempre più ampia. Con l’inclusione dei disabili, si allarga anche il cerchio dei tursiti». In Europa, ha evidenziato infatti Arena, «ci sono 80 milioni di persone con disabilità». Presenti alla conferenza anche Stefano Fusilli, pilota vicentino in sedia a rotelle che promuove progetti di integrazione con l’associazione Race ability e la nuotatrice Virginia Tortella, soprannominata «rana del Garda» per le sue traversate: entrambi hanno portato la propria testimonianza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

K.F.

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