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Il fenomeno

Lago, allarme baby gang nei fine settimana: «Arrivano a centinaia in treno, sono incontrollabili»

Pattuglie di carabinieri presidiano il lungolago tra Peschiera e Castelnuovo
Pattuglie di carabinieri presidiano il lungolago tra Peschiera e Castelnuovo
Pattuglie di carabinieri presidiano il lungolago tra Peschiera e Castelnuovo
Pattuglie di carabinieri presidiano il lungolago tra Peschiera e Castelnuovo

Sono perlopiù minorenni, ma in gruppo – anzi in branco – sono capaci di generare il terrore. È il nuovo preoccupante fenomeno che ha preso piede nel basso lago di Garda, accentuato il sabato e la domenica ma presente anche gli altri giorni della settimana. Decine, e centinaia nel weekend, di giovanissimi provenienti soprattutto da città e paesi lombardi raggiungono in treno la stazione di Peschiera per andare ad occupare la spiaggia libera del lido Campanello, in territorio di Castelnuovo del Garda, poco oltre la spiaggia del lido Pioppi di Peschiera che è invece presidiata da chi la gestisce. Arrivano con i vari treni regionali tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, tornano prevalentemente con quello che parte alle 19 diretto a Milano.

In spiaggia fanno di tutto, come hanno raccontato in questi giorni le persone che frequentano o lavorano in quel tratto di costa ma anche i sindaci di Castelnuovo Giovanni Dal Cero e di Peschiera Orietta Gaiulli, che giovedì pomeriggio hanno partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Donato Giovanni Cafagna per affrontare il problema.

Come riferito ieri dall’Arena, nello stesso momento in cui in Prefettura si discutevano delle possibili soluzioni da mettere in campo, su quel tratto di costa si assisteva all’ennesimo furto di zaini ai danni di altri bagnanti, mentre in contemporanea soccorritori e forze dell’ordine erano impegnati a pochi metri di distanza nel tentativo di rianimare il ragazzo senegalese morto annegato dopo essersi tuffato dal pontile. Piccoli «sciacalli» che, in base a quanto è stato riferito da chi ha assistito alla scena, hanno approfittato della distrazione di qualche persona colpita da ciò che stava avvenendo per sottrarre lo zaino. Ne è nato un inseguimento da parte dei carabinieri, che da quanto risulta ha portato il ladro – o i ladri – ad abbandonare la refurtiva per strada.

Ma anche quello di giovedì non è stato un episodio isolato: ieri su un gruppo Facebook di Peschiera si è intavolata una discussione proprio sui gruppi di ragazzi che creano scompiglio in quella parte di spiaggia e una cittadina ha raccontato che il giorno precedente (quindi giovedì) a un’amica dei propri figli «hanno rubato telefono, cuffiette e sigaretta elettronica». Nel dibattito virtuale qualcuno ha proposto di creare un gruppo di volontari a difesa del territorio.

Alcune soluzioni concrete sono state proposte nella riunione dell’altro giorno in Prefettura. I sindaci hanno chiesto un presidio straordinario da parte delle forze dell’ordine, da estendere a tutta la settimana per disincentivare l’arrivo di giovani intenzionati a delinquere. «Si dovrebbero utilizzare i modi con cui vengono trattati i tifosi delle squadre di calcio, anche qui ci sono 300- 400 persone in trasferta che creano un problema di ordine pubblico e sono ingestibili per noi», ha ribadito ieri Dal Cero, «sento che l’attenzione sul problema c’è». Gaiulli ha riferito i primi provvedimenti annunciati dal prefetto già per questi giorni, in seguito anche a una riunione analoga tenuta in Prefettura a Brescia: controlli alle stazioni di partenza, dove i ragazzi salgono sul treno senza spesso avere il biglietto e ulteriori controlli del territorio da parte dei carabinieri.

Anche ieri pomeriggio il sindaco Dal Cero è tornato al Campanello per verificare la situazione: «Oggi giornata più tranquilla del solito, molti meno ragazzi del solito e nessun evento delittuoso», ha raccontato, senza nascondere la preoccupazione per il fine settimana da «bollino rosso» vista la concomitanza con altri eventi che richiederanno un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine: il passaggio della Mille Miglia, oggi a Peschiera dalle 11.30; il Motor Bike a Verona, «che porta motociclisti anche sul Garda». Infine il So.Ga, iniziali di «Southern Gardasee», nuova edizione del raduno di auto tuning (modificate), con partecipanti in arrivo prevalentemente da Germania e Austria. •.

 

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Katia Ferraro

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