A una manciata di chilometri a Nord del centro di Malcesine c’è la pista di atterraggio per chi, decollato dal Baldo, atterra a due passi dal lago. La gestione dell’area, demaniale, è affidata al Paragliding Club Malcesine, che durante la stagione dispone anche di un servizio bar. «L’evoluzione di questo sport è stata notevole», afferma Claudio Benedetti, a capo del club, che gestisce anche il servizio immediato di recupero con gommoni dei piloti che involontariamente finiscono in acqua. La pista è stata creata nel 2002 e nel tempo è stata ampliata e migliorata. «Oggi contiamo tra i 20mila e i 25mila voli all’anno. Dieci anni fa erano un quarto», spiega Benedetti. «Sono in forte crescita le scuole, soprattutto straniere, che gravitano attorno all’alto Garda, un territorio quasi unico in Europa e nel mondo. È sempre più cercato da austriaci, tedeschi, francesi, svizzeri e non solo. Il livello di sicurezza è elevato, garantito anche dai corsi. Sono almeno una ventina le scuole che si appoggiano a noi, facendo corsi di tutti i livelli. Quest’anno siamo partiti un mese dopo per la pandemia, ma siamo molto soddisfatti e ottimisti».