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«Ci hanno ascoltati»

Aperta per un solo
giorno la galleria
Adige-Garda

Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)
Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)
Galleria Adige- Garda (Musuraca)

«Siamo soddisfatti perché, dopo le nostre proteste, dal Trentino ci hanno ascoltato: la galleria Adige-Garda ha scaricato nel lago solo nella giornata di martedì 3 marzo». Con queste parole il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, e il presidente di Ags, Angelo Cresco, hanno accolto la decisione del Servizio Bacini Montani della Provincia Autonoma di Trento di limitare ad una sola giornata lo scarico delle acque dell’Adige nel Garda.

 

Dagli uffici della Provincia di Trento, il 5 febbraio, era stata annunciata, dal 2 al 6 marzo, la «manovra periodica di apertura delle paratoie della galleria Adige-Garda. La riapertura delle paratoie», avevano scritto, «è finalizzata alle prove di scarico, taratura e tenuta delle stesse. Le operazioni saranno eseguite ad intermittenza non superando, nelle giornate previste, le quattro ore complessive di scarico. La portata sarà fino a un massimo di 50 metri cubi al secondo e, nel suo complesso, comporteranno l'immissione nel Garda di una contenuta quantità d'acqua mista a limi e sabbie. Per quanto sopra», proseguiva la nota, «s'invitano gli Enti e gli Uffici in indirizzo a predisporre adeguati controlli e a informare gli interessati in loco per evitare danni a persone o cose che dovessero trovarsi in prossimità dello sbocco della galleria a Torbole, durante le operazioni di manovra previste».

 

 

Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)
Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)

 

Contro la apertura dello scolmatore si erano subito schierati, oltre alla Comunità del Garda, proprio il presidente di Ags, Angelo Cresco, e gli ambientalisti veneti per bocca dell’ingegner Giuseppe Campagnari, ex sindaco di San Zeno di montagna, uno dei Comuni veronesi che usano quella del Garda come acqua potabile assieme a Torri, Brenzone e Garda. Inoltre, il caso era approdato in Parlamento grazie ad una interrogazione portata avanti dall’onorevole Rosella Muroni, deputato di Leu- Sinistra Italiana.

 

«Il pressing e gli appelli di Ags e Comunità del Garda hanno sortito effetti positivi», ha commentato il numero uno di Ags, Angelo Cresco, «e vogliamo quindi ringraziare per la sensibilità dimostrata la Provincia di Trento. Siamo sulla strada della corretta collaborazione reciproca e, così, passa finalmente il messaggio che il Garda è di tutti e che nessuno è autorizzato ad inquinalo». «Nella mattinata del 3 marzo», gli ha fatto eco Ceresa, «sono iniziate le procedure di apertura della galleria e, dal pomeriggio, ha iniziato a entrare acqua dell’Adige nel Garda. Il tutto si è però concluso in serata di martedi». 

 

Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)
Lo scolmatore Adige-Garda (Musuraca)

Gerardo Musuraca

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