Ida Tomei, 84 anni, cittadina di Torri, da sempre amante degli animali e in particolare dei cigni che popolano le rive del lago di Garda, quando si è vista negare da una vigilessa della polizia locale la possibilità di dar loro da mangiare (oltre a delle anatre) sul porticciolo in piazza Calderini, non l’ha presa bene. E per denunciare il fatto ha fatto inviare una lettera, firmata da lei, all’Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente presieduta da Lorenzo Croce.
Secondo l’anziana, molto conosciuta in paese, l’agente della polizia, le ha impedito di sfamare i volatili, trattandola anche in malo modo. «Mi ha urlato di smetterla usando brutti toni», racconta. «Le ho detto che non c’erano cartelli a segnalare il divieto e che comunque poteva farmi il verbale. A quel punto è andata via. Erano presenti molti turisti che sono rimasti basiti dal comportamento dell’agente».