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«Antincendio alle medie Ci sono delle carenze»

Polemica È scontro in Consiglio sulla scuola media di via Alighieri
Polemica È scontro in Consiglio sulla scuola media di via Alighieri
Polemica È scontro in Consiglio sulla scuola media di via Alighieri
Polemica È scontro in Consiglio sulla scuola media di via Alighieri

«La nuova scuola media di Bardolino avrebbe documentato alcune carenze in materia di sicurezza antincendio». Sono le minoranze in Consiglio comunale a rilevare questa grave lacuna nel funzionamento della scuola. La notizia bomba è emersa in tutta la sua gravità al momento della votazione delle ratifica della delibera 44 di Giunta comunale del 15 febbraio scorso. Documento che approva la spesa di 55.758 euro per l’adeguamento delle vie di esodo esterno dell’edificio e per adeguamento dei requisiti acustici passivi nel Blocco B e Blocco C a seguito dei lavori di ampliamento e ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado «Falcone Borsellino». A ricostruire la vicenda sono stati i consiglieri di opposizione Daniele Bertasi e Giuditta Tabarelli di «Prima Bardolino». «Era il 29 ottobre 2021, quando pochi giorni prima dell’inaugurazione della scuola di via Dante Alighieri i vigili del fuoco hanno accertato che lo stabile aveva delle mancanze rilevanti. In particolare, a finire nel mirino sono state la larghezza delle uscite di sicurezza dell’immobile, la larghezza delle vie di esodo per garantire il deflusso in sicurezza da parte degli occupanti. E ancora la necessità di installare le porte resistenti al fuoco a protezione del vano dell’ascensore, oltre che l’assenza di alcune certificazioni di elementi strutturali e la mancanza di dichiarazioni di conformità degli impianti di protezione antincendio. «Davvero incredibile che una situazione di tale rilievo emerga dopo così tanto tempo e in questo modo», commentano i rappresentati di Prima Bardolino. Interventi richiesti «Nonostante da tempo i vigili del fuoco avessero richiesto formalmente al Comune dei tempestivi interventi di adeguamento dello stabile, l’amministrazione comunale si è attivata solo ora, con un anno e mezzo di grave ritardo. Quel che è peggio è che l’amministrazione si è attivata dopo che i vigili del fuoco, di fronte all’inerzia comunale, si sono visti costretti a fare pervenire un parere negativo all’esercizio dell’attività nel novembre 2022», precisano in una nota alla stampa Bertasi e Tabarelli che si scagliano contro «l’inadeguatezza di un’amministrazione comunale allo sbando e poco attenta non solo al decoro e alla cura del territorio, basti vedere in che condizioni si trovi ad esempio Villa Carrara e il relativo parco, ma anche rispetto a temi di fondamentale importanza come la sicurezza degli edifici scolastici». I due consiglieri comunali si dicono «certi che ora come al solito assisteremo ai consueti rimpalli di responsabilità del sindaco nei confronti delle ditte appaltatrici, da cui chissà se riusciremo mai a farci rimborsare le spese. Sta di fatto che ad oggi il nostro Comune ha dovuto stanziare oltre 55mila euro dei bardolinesi per i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza: somma tolta da un capitolo di spesa inerente alla sistemazione di una strada comunale». Gli interrogativi Sulla vicenda interviene anche il consigliere di opposizione Marta Ferrari: «Perché il Comune non ha ottemperato a tempo debito a quanto richiesto dai vigili del fuoco? Ovvero, non ha provveduto subito a sostituire le porte che non permettono un’adeguata via di fuga, come previsto dalle normative vigenti? Anche perché a distanza di più di un anno, i soldi li anticipa comunque il Comune». La replica In consiglio comunale davanti all’incalzare delle domande è stata netta e sicura la presa di posizione del vice sindaco Katia Lonardi. «Non avremmo i ragazzi a scuola se le condizioni di sicurezza non fossero certe e la struttura a posto. Serenamente possiamo affermare che non ci sono problemi anche perché prima dell’inaugurazione (2 novembre 2021 ndr), il collaudo statico è stato approvato e quindi fondamentalmente la struttura e tutti gli impianti sono stati consegnati a regola d’arte. La ditta costruttrice a suo tempo ha fatto delle proposte e delle Scie integrative che però i nostri uffici comunali non hanno ritenuto utili a soddisfare le osservazioni dei vigili del fuoco. Da qui ci sono due faldoni di corrispondenza tra noi e la ditta costruttrice che riteneva che queste variazioni fossero attività extracontrattuali. Alla fine abbiamo ritenuto importante affidare a ditte locali il compito di provvedere al cambio delle porte». Risposta debole Una risposta apparsa debole per Daniele Bertasi, capogruppo di «Prima Bardolino» che ha ribadito: «C’è o non c’è un certificato di prevenzione incendi sulla scuola media? È passato troppo tempo da quando i vigili del fuoco hanno certificato la criticità sulle uscite di sicurezza, ottobre 2021, ad oggi che si è dato incarico di cambiare le porte delle uscite di sicurezza dello stabile scolastico. «Il certificato di prevenzione incendi» ha sostenuto il sindaco, «verrà rilasciato nel momento in cui verranno sistemate le porte ma c’è una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) avviata che non preclude l’apertura della scuola. Diversamente l’avremmo già chiusa». •.

Stefano Joppi

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