<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Analisi Arpav al cantiere
«Qui non c’è amianto»

Un momento dei rilievi di Arpav sulle polveri di demolizione del cantiere
Un momento dei rilievi di Arpav sulle polveri di demolizione del cantiere
Un momento dei rilievi di Arpav sulle polveri di demolizione del cantiere
Un momento dei rilievi di Arpav sulle polveri di demolizione del cantiere

L’allarme amianto si dissolve in una nuvola di polvere. È giunto l’11 agosto in municipio il rapporto del Dipartimento dell’Arpav con oggetto «Segnalazione presunta presenza di polveri di amianto in cantiere edile - Via XXV Aprile». In riferimento alla richiesta fatta dall’amministrazione, Arpav ha trasmesso copia dei rapporti di prova relativi ai campioni di polveri e all’indagine ambientale per la misurazione di fibre di amianto aerodisperse, effettuati il 9 agosto dai tecnici.

«Da tali rapporti dell’ Arpav», dice la sindaca Paola Arduini, «in tutti i campioni analizzati non è stata riscontrata presenza di amianto». Arduini l’8 agosto aveva chiesto un sopralluogo dopo che dei cittadini avevano segnalato problemi di polvere al cantiere seguito dalla CRV srl, amministratore unico geometra Massimo Coltri. «Qui», precisa Arduini, «è in corso il progetto per la demolizione di un fabbricato adibito a deposito e magazzino dismesso; ricostruzione con cambio di destinazione d’uso in residenza con parti ad attività commerciale, finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione architettonica, tecnologica di sicurezza e di efficientamento secondo il Piano Casa». L’intervento è all’ ex Monte Frumentario. «Mi spiace», prosegue la sindaca, «che dei caprinesi abbiano creato allarme coinvolgendo la stampa senza dati certi. Sarebbe bastato rivolgersi a me, che rappresento l’istituzione. Ritengo che la questione sia stata portata su piano politico. Ero certa del risultato, avendo sentito la ditta, ma gli esami andavano fatti».

Dice il geometra Coltri: «Il permesso di costruire è del 15 luglio. Dei cittadini, durante la demolizione, tra il 3 e il 4 agosto, hanno chiamato in Comune perché hanno visto alzarsi polvere: temevano la presenza di cemento amianto. Gli esiti di Arpav confermano quanto ci aspettavamo. Prima di iniziare i lavori infatti avevamo fatto analisi chimiche di terreno e fabbricato». Il 9 agosto sul posto c’erano Arpav, polizia locale, carabinieri e Cristian Sala, che ha detto: «Sono qui in rappresentanza di residenti. Abbiamo notato fibre sulle auto durante la demolizione, era doveroso avvertire».

Il capogruppo di Semplicemente Caprino, Graziano Concari: «I risultati ci confortano, ma i cittadini non sono stati ben informati prima della demolizione».

Barbara Bertasi

Suggerimenti